I dati rilavati da SumUp, fintech che permette alle aziende di tutte le dimensioni di ricevere pagamenti in modo semplice e veloce, sia in negozio che online evidenziano che durante il lockdown alimentari, panetterie, macellerie – non soltanto hanno reinventato i propri servizi promuovendo il delivery e forme di e-commerce, ma hanno colto nel momento del bisogno i vantaggi sanitari e di comodità offerti dai pagamenti digitali. Ed è proprio nel settore Food & Grocery che sono aumentate le richieste del lettori di carte SumUp che sono triplicate durante il lockdown.
Pagamenti digitali, la tendenza continuerà anche nella “Fase 2”
In vista delle prossime riaperture della “fase 2”, forti segnali di digitalizzazione provengono da molteplici settori dell’economia nazionale: in crescita l’utilizzo e gli ordini di lettori portatili da parte di medici e negozi non alimentari che crescono stabilmente a doppia cifra.
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“I dati confermano il ruolo positivo e i benefici collaterali dei pagamenti cashless che hanno consentito e agevoleranno molti esercenti nel mantenere attivo il proprio business garantendo la tutela della salute di tutti, accettando pagamenti digitali, anche da remoto, assicurando la distanza interpersonale con i clienti ed evitando contatti ravvicinati nonché lo scambio di denaro contante”, afferma Marc-Alexander Christ, co-founder e CFO di SumUp. “In tal modo, si osservano anche le misure di sicurezza per la protezione dei consumatori condivise dall’EBA (European Banking Authority), che raccomanda l’adozione di pagamenti da remoto o contactless fra le misure riportate nello “Statement on consumer and payment issues in light of COVID-19” del 25 marzo”.