La sicurezza informatica non è più un’opzione. Gli attacchi digitali si evolvono a un ritmo allarmante, mettendo a rischio dati e infrastrutture critiche. Secondo Genetec, specialista nel settore della sicurezza fisica, l’adozione di soluzioni cloud-native è una strategia essenziale per migliorare la cyber resilienza delle aziende. In occasione del World Cloud Security Day di oggi, 3 aprile, l’azienda fornisce alcune linee guida per rafforzare la protezione dei sistemi informatici e le strategie di cybersecurity.
Le strategie di cybersecurity proposte da Genetec
Il cloud come pilastro della sicurezza informatica
L’aumento della complessità delle minacce informatiche impone un cambiamento radicale nelle strategie di protezione. Le soluzioni cloud-native rappresentano oggi un vantaggio strategico. Spostare dati e infrastrutture in cloud permette di ridurre le vulnerabilità e semplificare la gestione della sicurezza, alleggerendo al contempo il carico sui reparti IT.
Secondo Genetec, le aziende devono adottare un approccio proattivo, basato su una serie di pratiche fondamentali per garantire la sicurezza dei loro dati nel cloud.
L’approccio Zero-Trust e l’importanza degli aggiornamenti continui
Genetec sottolinea l’importanza di implementare un modello di sicurezza Zero-Trust. Questo approccio prevede che nessuna entità – che sia un dispositivo, un utente o un sistema – venga considerata attendibile di default. Ogni accesso deve essere verificato, indipendentemente dalla posizione fisica dell’utente o dalla rete utilizzata. L’adozione di questo modello riduce significativamente il rischio di accessi non autorizzati.
Le vulnerabilità nei software rappresentano una delle principali porte d’ingresso per gli attacchi informatici. L’aggiornamento regolare dei sistemi cloud è essenziale per mantenere un alto livello di sicurezza. Le soluzioni cloud offrono spesso meccanismi automatici di aggiornamento, garantendo la tempestiva applicazione di patch di sicurezza. Questo riduce il rischio di esposizione a minacce sempre più sofisticate.
Strategie di cybersecurity: i modelli RBAC e Cloud-managed
Per proteggere i dati sensibili, limitare i privilegi di accesso è fondamentale. Genetec raccomanda l’adozione del modello RBAC (Role-Based Access Control), che consente di assegnare permessi specifici in base ai ruoli aziendali. L’autenticazione multi-fattore (MFA) aggiunge un ulteriore livello di sicurezza, impedendo accessi non autorizzati anche in caso di compromissione delle credenziali.
Le aziende che utilizzano sistemi di videosorveglianza tradizionali basati su NVR (Network Video Recorder) proprietari possono trarre vantaggio dall’adozione di soluzioni gestite in cloud. Genetec sottolinea l’importanza di strumenti come Genetec Cloudlink, che permettono di integrare infrastrutture esistenti con piattaforme cloud senza compromettere la sicurezza. Grazie a funzionalità avanzate di cyber-shielding, questi sistemi proteggono da minacce informatiche, consentendo una migrazione graduale a soluzioni più moderne.
Sovranità, ridondanza dei dati e partner affidabili
Affidarsi a fornitori di servizi cloud con data center distribuiti in diverse aree geografiche assicura la conformità alle normative locali e garantisce una maggiore protezione in caso di guasti o attacchi. La ridondanza dei dati – ovvero la loro duplicazione su più server – consente alle aziende di mantenere l’operatività anche in situazioni critiche.
Nella sicurezza informatica, scegliere partner tecnologici affidabili è essenziale. Genetec consiglia di collaborare con fornitori che garantiscano un monitoraggio costante delle minacce e un aggiornamento continuo delle difese. Solo così le aziende possono mantenere un livello di sicurezza elevato e adattarsi alle nuove sfide del panorama digitale.
Le strategie di cybersecurity per un futuro sempre più cloud
Le soluzioni cloud stanno diventando lo standard per la sicurezza aziendale. “Le aziende cercano il giusto equilibrio tra funzionalità e protezione“, afferma Mathieu Chevalier, Principal Security Architect di Genetec. “Le implementazioni cloud e ibride semplificano la gestione della sicurezza fisica e migliorano la protezione informatica“.
Insomma, lo ripeteremo fino allo sfinimento: nvestire nella sicurezza cloud non è più una scelta opzionale, ma una necessità. La cyber resilienza passa da strategie ben definite e dall’adozione di tecnologie all’avanguardia. Le aziende che sapranno adeguarsi a questa evoluzione potranno affrontare con maggiore sicurezza le minacce del futuro.
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