“Sony Professional Displays & Solutions si occupa della vendita di hardware e soluzioni audio-visive a grandi aziende, negozi, enti pubblici e università. Abbiamo anche un segmento che si occupa di soluzioni residenziali, categoria a cui appartengono i nostri proiettori home cinema“, ci spiega Bastien Cahan mentre passeggiamo per lo stand di Sony.
Anche il colosso nipponico infatti ha preso parte a ISE 2022, portando a Barcellona una marea di soluzioni diverse, che vanno dai display BRAVIA a TEOS, una suite software che permette di gestire agilmente gli ambienti lavorativi.
I display BRAVIA e la tecnologia Crystal LED
A catturare la nostra attenzione sono stati prima di tutto i display BRAVIA 4K, con la famiglia di schermi professionali che ingrossa le sue fila grazie a due nuovi modelli: l’FW-100BZ40J da 100″ e l’FW-32BZ30J da 32″. Pensati per ambienti corporate, alberghi, punti vendita al dettaglio e locali di dimensioni grandi e piccoli, questi prodotti offrono un’elevata qualità dell’immagine, modalità di impostazione personalizzate e un nuovo design ottimizzato per i professionisti.
Ma cosa cambia rispetto ad un televisore BRAVIA, uno di quelli che possiamo agilmente acquistare online o nei negozi di elettronica?
“Ci sono una serie di differenze chiave. La prima è che non c’è il sintonizzatore TV. E poi hai la possibilità di controllare il display da remoto, cosa che non succede sui modelli consumer, e di usarli in maniera intensiva perché questi prodotti sono pensati per funzionare 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Cambia anche il supporto post-vendita perché i clienti e i nostri partner che si occupano di sistemi integrati hanno bisogno di un servizio affidabile, disponibile per lunghi periodi di tempo. Ecco perché offriamo tre anni di garanzia per ogni display che vendiamo. Ci sono infine più impostazioni avanzate, più possibilità di regolare l’immagine“, ci racconta Bastien Cahan, Trade and Segment Marketing Manager – South Europe di Sony Professional Displays & Solutions.
L’alternativa ai display BRAVIA è la seconda generazione del Crystal LED. La differenza è che qui non abbiamo un unico pannello ma un LEDwall con unità a micro LED. Questo consente di creare installazioni enormi, con il processore X1 for Crystal LED che riesce a garantire un’ottima qualità dell’immagini, con risoluzione Full HD o 4K.
Due le opzioni disponibili: con un passo di 1,5 mm o con un passo (o pitch) di 1,2 mm. Quale scegliere? In realtà dipende dal contenuto e dalla distanza tra lo schermo e le persone.
È poi necessario considerare anche un altro fattore, la luminosità.
“Abbiamo due serie. La prima è la Serie C dove C sta per Contrasto. In questo caso abbiamo una luminosità inferiore, circa 800 nits, ma un maggior contrasto e una maggior attenzione alla riproduzione del colore. È una serie che indubbiamente si adatta agli ambienti interne. Poi abbiamo la Serie B dove B sta per Brightness. Qui arriviamo a 1800 nits e questo permette allo schermo di adattarsi anche ad ambienti molto luminosi. Questo permette ai clienti di decidere quale prodotto acquistare in base alle esigenze e anche all’ambiente in cui poi il display verrà posizionato.”
Le applicazioni del Crystal LED sono enormi. Bastien mi cita il settore automotive, le control room, le grandi sale riunioni e gli auditorium ma anche il cinema: “Stanno aumetando i film che vengono girati usando il Crystal LED invece del green screen. Per un paio di ragioni. La prima è che permette di risparmiare sulla post-produzione perché non devi fare grande editing sulle singole scene, non devi rimpiazziare il green screen con uno sfondo. In secondo luogo l’attore riesce a recitare meglio, a capire meglio qual è l’ambiente circostante, e questo facilita l’immersione.”
C’è ancora posto per i proiettori?
L’alternativa al LEDwall, quando si parla di grandi dimensioni, è da sempre il proiettore. Un settore che Sony presidia non solo in ambito business ma anche residenziale. A dimostrarlo è la recente aggiunta di due nuovi proiettori laser domestici SXRD con 4K nativo: il VPL-XW7000ES e il VPL-VXW5000ES. Entrambi includono il pannello SXRD da 0,61″ (3840 x 2160) più piccolo al mondo, ottiche dall’ampio range dinamico, una luminosità di 2000 lumen e 3200 lum e il processore d’immagine X1 Ultimate, basato sulla tecnologia installata nella serie di TV BRAVIA e ottimizzato per i proiettori.
Ma, in un mondo dove i display LED e OLED diventano sempre più grandi, c’è ancora spazio per questa categoria di prodotti?
“Qualche anno fa chi aveva bisogno di grandi schermi chiedeva un proiettore perché non c’erano TV così grandi. Oggi stiamo assistendo ad un cambiamento del mercato. I proiettori avranno sempre un loro pubblico e location in cui risultano più utili e comodi, come gli auditorium ma anche l’home cinema. Sia perché sei più vicino all’immagine, sia perché è più rilassante per i nostri occhi.”
Sony TEOS a ISE 2022
La nostra chiacchierata con Bastien Cahan termina davanti a TEOS, una suite di soluzioni per la gestione di aziende e uffici nata con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e il controllo su spazi e strumenti. Una suite che a ISE 2022 si arrichisce di TEOS Meet, che unisce Connect ed Employee App per condividere i contenuti in maniera integrata, totalmente compatibile con Microsoft Teams.
Nell’era dello smart working però quanto ha senso investire in soluzioni software dedicate a quegli spazi di lavoro che oggi paiono sempre meno utilizzati?
“Penso che queste soluzioni abbiamo un radioso futuro davanti – ci risponde il Trade and Segment Marketing Manager – South Europe di Sony Professional Displays & Solutions. – In questo momento storico le aziende stanno cercando di ottimizzare e risparmiare, migliorando la gestione degli spazi e degli strumenti. Questo tipo di soluzione consente, ad esempio, di monitorare l’uso che viene fatto dei diversi device e di creare scenari automatizzati che permettano di contenere i costi. E la stessa cosa vale per le varie stanze. Immagina di avere un edificio con 20 sale riunioni, ma solo 15 di queste vengono effettivamente usate. Saperlo aiuta a capire come agire. Insomma, gli edifici smart stanno diventando sempre più importanti perché permettono di individuare problemi economici e ambientali e di trovare soluzioni efficiaci. Ecco a cosa servono piattaforme come TEOS.”
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- L'intrattenimento che ami con un piccolo aiuto da parte di Google: la tua TV Sony è ora più utile che mai. Usa il telecomando vocale per trovare facilmente i tuoi film, programmi e musica preferiti.
- Usa la tua voce per trovare rapidamente ciò che desideri guardare sulla tua TV Sony. Trova un titolo specifico semplicemente pronunciandolo. Oppure cerca più in generale i consigli dicendo " mostrami programmi TV di avventura di fantascienza "