Il concetto di Smart Building è un concetto in continua evoluzione, perché si rende sempre più necessario non solo rendere più energeticamente efficienti gli edifici, anche per il business, ma anche renderli dei veri e propri ecosistemi sostenibili. Un obiettivo non sempre perseguito negli anni, perché più si pensava al comfort degli interni ma non all’impatto energetico.
Francesco Genchi, Managing Director Italy di Johnson Controls, ha condotto un’analisi a riguardo dello Smart Building e di come un approccio as-a-service possa essere il più vantaggioso non soltanto dal punto di vista ambientale, ma anche finanziario e operativo.
Lo Smart Building come modello di business sostenibile
Digitalizzazione nei real estate
Se guardiamo a un recente report di Forrester1, possiamo notare che il 75% degli intervistati ritiene importante sfruttare al meglio gli smart buildings per velocizzare la transizione digitale. Chi non investe in queste tecnologie, deve subire delle inefficienze operative (62%), aumenti di sanzioni amministrative (57%) e rischi di non riuscire a fidelizzare i clienti (59%).
Si può quindi dedurre che il modello di business dello smart building sia importante non solo a livello ambientale ma anche dal punto di vista dei profitti. Si possono migliorare anche grazie all’adeguato sfruttamento delle moderne tecnologie, come IoT, AI e Cloud Computing, tecnologie in grado di raccogliere e analizzare numerosi dati. Ciò permette di individuare inefficienze, ottimizzare i consumi energetici e risolvere guasti in poco tempo.
Nel lavoro di Genchi di Johnson Controls, ben si comprende come gli smart buildings possano essere importanti sia a livello ambientale che da quello dei profitti.
Prova Wallester: Carte Virtuali e fisiche per qualsiasi attività commerciale
L’approccio as-a-service del business dello Smart Building
Le sopracitate tecnologie avanzate sono fondamentali per raggiungere la massima efficienza ambientale e operativa. Ma è necessario compiere un ulteriore step: quello di approcciarsi a un modello di business as-a-service. Le tecnologie non vanno solamente integrate tra loro stesse e non è l’edificio a doversi integrare a loro, ma viceversa.
Diviene fondamentale un rapporto fidelizzato con un vendor specializzato, che si deve assumere la responsabilità della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti. Inoltre, deve poter essere in grado di monitorare costantemente i parametri chiave dell’edificio e analizzare i dati raccolti per fornire report dettagliati, in modo da implementare soluzioni più efficaci se fosse il caso.
I vantaggi dell’approccio as-a-service
I possibili vantaggi derivanti dall’approccio as-a-service, un modello basato su canoni annuali o mensili e quindi con costi certi e preventivabili, sono numerosi. Francesco Genchi di Johnson Controls nella sua analisi li suddivide in tre categorie.
Vantaggi finanziari
- Il passaggio da CAPEX a OPEX. Se prima le aziende dovevano fare degli esborsi iniziali ingenti che non tutte le imprese potevano permettersi, con un modello as-a-service avrebbero modo di sapere in anticipo i costi. Così facendo, possono ottimizzare la gestione del loro capitale, migliorando così la propria stabilità finanziaria.
- Certezza del Return of Investment. Ottimizzando i consumi energetici e gli sprechi, si ottengono dei risparmi finanziari certi, rendendo il ROI chiaro e misurabile. Questo approccio semplifica la giustificazione dell’investimento agli stakeholder e dimostra il valore tangibile de modello “as-a-service”.
- Investimenti più facili da approvare. Grazie ai vantaggi del modello as-a-service, è molto più semplice ottenere investimenti dagli stakeholders, poiché si hanno tra le mani modelli di costo prevedibili e ROI dimostrabili.
Vantaggi operativi
- Semplificazione del building management. Se si affida la gestione di impianti e servizi è possibile liberare risorse e ridurre i tempi di fermo macchina.
- Accesso a competenze specialistiche. Grazie al team di esperti nel campo delle tecnologie per l’efficientamento energetico, tutti possono trarre benefici dall’esperienza di questi team.
- Aggiornamento tecnologico costante. Senza dover sostenere i costi di manutenzione ma solo quelli mensili o annuali, è possibile accedere a tecnologie innovative dai più elevati standard di sicurezza.
Vantaggi sociali e ambientali
Gli ultimi vantaggi che Francesco Genchi, Managing Director Italy di Johnson Controls, enuncia sono quelli di carattere sociale e ambientale. Anche questi vantaggi derivano dal modello as-a-service, fondamentale per raggiungere un futuro a zero emissioni.
- Riduzione dell’impatto ambientale. Gli edifici, riducendo la CO2 emessa, si allineano agli obiettivi di decarbonizzazione globali.
- Miglioramento del comfort e del benessere. Grazie ad ambienti con qualità dell’aria ottimale, a una temperatura adeguata e all’ambiente comfortevole, il benessere degli occupanti aumenta, così come la loro produttività.
- Rafforzamento della reputazione aziendale. Dimostra l’impegno concreto dell’azienda verso la sostenibilità ambientale e sociale, attirando clienti e investitori sempre più attenti a queste tematiche.
- Marson, Matthew (Autore)