L’evento dedicato al software libero SFSCON torna a Bolzano per l’edizione 2024, confermando il suo ruolo centrale nel panorama dell’open source europeo. La 24esima edizione si terrà presso il NOI Techpark, il centro dell’innovazione altoatesino, e offrirà 100 talk e 9 track tematici su una vasta gamma di argomenti, dall’etica e politica del software open source all’intelligenza artificiale.
Cosa c’è da sapere su SFSCON 2024 di Bolzano
L’8 e il 9 novembre, SFSCON ospiterà oltre 100 speaker da tutta Europa, tra i quali spiccano Emily Omier e benny Vasquez, leader di progetti open source e comunità collaborative. Il festival proporrà workshop tematici, un hackathon di 24 ore e momenti di approfondimento per promuovere l’adozione del software libero.
La conferenza inizierà con gli interventi di Philipp Achammer, assessore all’innovazione della Provincia Autonoma di Bolzano, e Patrick Ohnewein, coordinatore di SFSCON presso NOI Techpark. Tra i keynote speaker, Emily Omier esaminerà le strategie per finanziare il software open source, mentre benny Vasquez discuterà l’importanza di comunità collaborative per lo sviluppo di software. Altri temi chiave includeranno la conformità alle licenze, la proprietà intellettuale e le normative di privacy, con una particolare attenzione all’impatto economico dell’ecosistema open source.
Il tema della sostenibilità digitale avrà ampio spazio a SFSCON 2024, con un intervento di Joseph P. De Veaugh-Geiss, che presenterà il progetto Opt Green, volto a rendere il software più sostenibile. Inoltre, Juan Rico della Eclipse Foundation discuterà dell’interoperabilità nei dispositivi IoT, illustrando la cooperazione tra i progetti OpenHarmony e Oniro, con l’obiettivo di migliorare la connessione tra dispositivi intelligenti.
Workshop e opportunità per sviluppatori e giovani appassionati
SFSCON offrirà ai developer molteplici occasioni di formazione con talk tecnici e workshop. Tra questi, uno dedicato all’OpenJDK e il progetto Apisense, che si focalizza sul recupero di dati da API difettose. Per chi si interessa di cybersecurity, Dominika Bobik, ingegnere informatico di Microsoft, terrà un workshop sulle minacce emergenti e sulle tecniche di protezione. Il festival ospiterà anche un laboratorio sui social media decentralizzati, incentrato sul Fediverse, oltre a un workshop di community building per integrare nuovi partecipanti nel mondo del software open source.
Tra le novità di quest’anno, SFSCON ha incluso un workshop per le ragazze appassionate di open source, organizzato insieme alla community SheTech. Anche i bambini avranno uno spazio dedicato con un laboratorio curato dal miniNOI Science Club for Kids, che mira a introdurre i più piccoli al mondo della tecnologia e della programmazione.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale dell’evento.
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