Il 2024 si prospetta come un anno cruciale per il settore manifatturiero, caratterizzato da un’accelerata evoluzione verso l’adozione di tecnologie all’avanguardia come il software-defined, l’edge computing e l‘intelligenza artificiale. Morten Rohlfes, Edge Director, EMEA presso Red Hat, ci ha fornito una panoramica dei trend che plasmeranno il 2024, e più in generale il futuro della produzione del settore manifatturiero secondo l’azienda.
Red Hat: la maturità dei casi d’uso industriali nel settore manifatturiero
Un segnale tangibile della crescita del settore manifatturiero è la maturità raggiunta da casi d’uso come la manutenzione predittiva. Da fasi iniziali di innovazione, si è passati a un’adozione sempre più diffusa. Investimenti significativi sono diretti verso la sicurezza dei lavoratori, con l’utilizzo di sensori e telecamere collegate all’edge. Questo per proteggere ulteriormente il personale da rischi associati a robot e veicoli autonomi. La computer vision, attraverso telecamere e sensori, è impiegata per identificare e rimuovere prodotti difettosi, migliorando così la qualità complessiva della produzione.
Tecnologie emergenti come i digital twin e i programmable logic controller (PLC) virtuali saranno fondamentali in questo processo di sviluppo. Altre tecnologie, come la realtà virtuale e l’e-Kanban, richiederanno più tempo per consolidarsi nel processo di produzione industriale. L’e-Kanban non è altro che un software di gestione, solitamente utilizzato nella logistica e nella produzione per aumentarne l’efficienza. Si tratta della digitalizzazione del processo kanban, utilizzato per garantire il reintegro delle scorte solo e soltanto nel momento e nella quantità in cui vengono consumate, secondo il noto principio del Just in Time.
Convergenza dell’ OT-IT e automazione
L’industria manifatturiera è testimone di un crescente impiego di Linux rispetto alle soluzioni tradizionali, grazie alla rapida diffusione delle piattaforme software-defined. Questo tipo di infrastruttura non è legata a un hardware specifico, può quindi essere gestita con interventi umani molto limitati. Il modello consente la completa integrazione e automatizzazione di diverse funzioni IT critiche. Si assiste alla fine dell’hardware proprietario, accompagnato da software isolati e difficili da aggiornare. Nel futuro ideale, l’automazione sincronizzerà dispositivi come sensori, telecamere e PLC con facilità, consentendo anche aggiornamenti over-the-air (OTA).
La convergenza OT-IT è il futuro della produzione manifatturiera. Si tratta dell‘unione di tecnologia operativa, che comprende l’implementazione, il monitoraggio e la risoluzione di tutti gli aspetti legati alle comunicazioni tra i dispositivi fisici e l’hardware o il software che questi dispositivi alimentano e la controparte IT che si occupa di dati e operazioni. Questa tecnologia è basata su standard aperti come l’architettura unificata OPC e Linux. Si profila come una soluzione efficace per affrontare le sfide legate alla gestione di migliaia di dispositivi.
Il ruolo chiave dell’ecosistema
Il successo delle implementazioni edge dipende dalla collaborazione tra vari attori del mercato. I fornitori OT devono garantire che i sistemi di esecuzione della produzione (MES) utilizzino piattaforme edge mature, collaborando con system integrator per unire le diverse componenti della soluzione. Per chi non fosse famigliare con i MES, si tratta di un sistema software completo e dinamico che consente di monitorare, tracciare, documentare e controllare il processo di produzione dei beni, dalle materie prime ai prodotti finiti. La sinergia tra utility, fornitori OT, fornitori di hardware, ISV e fornitori di software infrastrutturale diventa cruciale per il successo complessivo delle implementazioni produttive.
Modernizzazioni delle sottostazioni del settore energetico
Il settore energetico vivrà un’ulteriore modernizzazione della rete, con i consumatori che diventano prosumer, producendo e consumando energia dalla rete. Le sottostazioni richiederanno sensori e intelligenza aggiuntiva per prendere in autonomia decisioni basate sui dati raccolti in tempo reale. La collaborazione nell’ecosistema energetico, coinvolgendo utility, fornitori OT, hardware e software, sarà cruciale per affrontare le sfide emergenti e favorire la transizione verso modelli energetici più sostenibili.
L’apertura dell’industria all’open source
Un trend intrigante è l’apertura crescente dell’industria all’open source, riflettendo un processo di collaborazione e standardizzazione in corso. Parallelamente al settore delle telecomunicazioni, l’industria manifatturiera sta abbracciando standard aperti come l’architettura unificata OPC, l’hybrid cloud, l’utilizzo di Linux e i container. Questo segnala un cambiamento significativo verso un ambiente più flessibile e interoperabile, promuovendo ulteriormente l’innovazione nel settore.
Il 2024 secondo Red Hat, si configura come un anno cruciale per il settore manifatturiero, guidato da tecnologie all’avanguardia e collaborazioni strategiche. La convergenza OT-IT, l’automazione, l’ecosistema collaborativo e l’apertura all’open source sono elementi chiave che plasmeranno il futuro della produzione industriale.
- Massari, Mario (Autore)