Il settore del ricondizionato in Europa ci rivela dei dati impressionanti in termini di sostenibilità.
A confermarlo è un recente studio condotto dall’istituto di ricerca Fraunhofer in collaborazione con refurbed, la piattaforma online leader nel mercato dei prodotti elettronici ricondizionati.
Il ricondizionato come scelta economica e di sostenibilità ambientale
Secondo la ricerca, acquistare dispositivi elettronici ricondizionati permette di ridurre drasticamente l’impatto ambientale, risparmiando tra il 69% e il 91% di emissioni di CO2. Non solo: la scelta consente di risparmiare anche tra l’86% e il 97% di acqua e tra il 60% e il 93% di rifiuti elettronici rispetto all’acquisto di prodotti nuovi.
Dati decisamente notevoli se consideriamo l’attuale scenario di emergenza climatica.
Per sensibilizzare sempre più i consumatori verso una scelta responsabile dei propri dispositivi elettronici, refurbed si è unita agli altri membri attivi di EUREFAS, l’associazione che riunisce le principali aziende europee del settore del ricondizionato. EUREFAS, dal 2021 ad oggi, ha promosso ben dieci iniziative legislative a livello europeo.
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Kilian Kaminski di refurbed entra nel Consiglio d’Amministrazione di EUREFAS
Peraltro refurbed è una delle aziende che fanno parte di EUREFAS. Durante il terzo incontro annuale di EUREFAS, tenutosi la scorsa settimana a Bruxelles, è stato eletto il nuovo consiglio di amministrazione dell’associazione, che resterà in carica per tre anni. Tra i cinque membri eletti c’è anche Kilian Kaminski, co-fondatore di refurbed.
L’incontro è stato anche l’occasione per confrontarsi con i rappresentanti delle politiche dell’UE su temi cruciali per lo sviluppo di un’economia circolare, come il diritto alla riparazione e il design per i prodotti sostenibili (ESPR). L’obiettivo è quello di ottenere condizioni eque per il mercato del ricondizionato, che offre una soluzione efficace per ridurre il consumo di risorse e le emissioni di gas serra.
Il nuovo consiglio di amministrazione dell’associazione, oltre a Kilian Kaminski, è formato da Stefan Nilsson, direttore ESG di Foxway, Augustin Becquet, CEO di Recommerce e co-fondatore di EUREFAS, Felix Martin, co-fondatore di Reware ed EUREFAS, Jori Ahvonen, CTO di Swappie.
Come il nuovo CDA di EUREFAS punterà all’economia circolare del ricondizionato
Questi cinque membri hanno il compito di rappresentare gli interessi dell’industria del ricondizionato a livello europeo, aumentando la sua visibilità e influenza sulle politiche ambientali. Di seguito le parole Kilian Kaminski:
“Sono molto onorato di far parte del consiglio di amministrazione di EUREFAS per i prossimi tre anni. Insieme ai miei colleghi, lavoreremo per dare maggiore rilievo all’associazione in tutta Europa. Il nostro obiettivo principale è quello di portare avanti temi importanti come il diritto alla riparazione e il design per i prodotti sostenibili. Inoltre, continueremo a sostenere progetti ed iniziative legislative legate al mondo del ricondizionato”.
Nei prossimi mesi, le trattative con i responsabili politici dell’UE proseguiranno per garantire un quadro giuridico equo per il ricondizionamento dei prodotti. Solo così si potrà assicurare che i dispositivi ricondizionati siano competitivi rispetto a quelli nuovi. Tra le azioni previste da EUREFAS, c’è anche lo sviluppo di un marchio di qualità europeo per il ricondizionamento.