Le reti 5G private possono offrire vantaggi per l’IoT

Le reti 5G private permettono di offrire priorità basate sulla qualità del servizio, rispetto a quanto succede con le reti pubbliche, una caratteristica che potrebbe renderle vantaggiose per sfruttare al massimo l’Internet of Things (IoT) e anche l’edge. Dai sensori industriali nel manifatturiero fino alla gestione intelligente dei trasporti e alla smart city, le applicazioni potenziali sono davvero moltissime.

Le reti 5G e i vantaggi per l’IoT

Una rete 5G privata è un network indipendente e dedicato, allestito e gestito direttamente da un’organizzazione. Oppure può essere una “fetta” del 5G pubblico, dedicata a un’azienda che ne faccia richiesta. O ancora un mix fra una proposta on-premise e off-site. Ma in ogni caso risulta essere una rete dedicata alla connettività di un azienda privata, che può così sfruttare a livello enterprise una sola rete sicura e dalla latenza minima.

Può utilizzare diverse frequenze dello spettro 5G e l’utilizzo dipende dalle regole nazionali. O nel nostro caso europee: come spiega Wired ci sono già oltre 55 sperimentazioni in UE, con la Germania capofila.

Un tipo di network che difficilmente sostituirà il Wi-Fi negli stabilimenti aziendali. Ma che per le grandi enterprise potrebbe fare la differenza. Ma che permette di abilitare alcuni casi d’uso prima impensabili, grazie alla latenza bassissima e all’alta velocità: specialmente quando si tratta di Internet of Things.

Applicazioni in moltissimi verticali (e complessità in calo)

L’Ultra Reliable Low Latency Communications (URLLC) e la Machine Type Communications delle reti 5G private permettono di migliorare diversi casi d’uso. L’URLLC permette infatti di gestire fino a 16 reti time-sensitive (TSN), che permettono applicazioni industriali dell’Internet of Things in verticali come l’automazione industriale, il settore healthcare e la logistica.

Il 5G privato permette basse latenze e grande stabilità, essenziali per moltissime applicazioni industriali. Ma aiutano anche nella orchestrazione e nell’integrazione dei vari reparti di un’enterprise.

E la complessità nell’installazione e nell’utilizzo sono decisamente diminuiti secondo i più recenti studi. Soprattutto perché si stanno moltiplicando i vendor che pianificano, installano e gestiscono le reti 5G private direttamente on-premise. Forniscono i punti di accesso, i core 5G, la gestione delle SIM, oltre all’orchestrazione e la gestione.

Paragonando questa gestione con l’installazione di reti Wi-Fi per tutta l’enterprise, la quantità di hardware e cablatura diminuisce. Con il vantaggio della bassa latenza e della miglior gestione energetica.

Applicazioni delle reti 5G private all’IoT in Italia

Le applicazioni per l’IoT, abilitato dai network privati 5G, sono moltissime anche nel nostro Paese. In sensori industriali, soprattutto nell‘ambito tessile e metalmeccanico, potrebbero sfruttare la bassa latenza per automatizzare più processi. Inoltre, la manutenzione predittiva sui macchinari potrebbe permettere alle aziende di risparmiare moltissimo denaro.

Anche per il monitoraggio delle colture nel settore agricolo le reti 5G private permetterebbero una gestione territoriale più diffusa riducendo i costi. Senza contare l’importanza della sensoristica nel settore automotive, tanto per la manutenzione quando in ottica di mobilità smart.

Interessante inoltre l’applicazione nell‘healthcare, con la possibilità di orchestrare il monitoraggio dei pazienti da remoto. Ma anche per una migliore gestione dei macchinari sanitari nelle varie strutture mediche del Paese.

Una sfida complicata ma ad alto potenziale

Le reti private 5G possono permettere alle aziende di livello enterprise di affrontare problemi strutturare e abilitare modelli di business finora impensabili. Ma al tempo stesso devono garantire una pianificazione certosina, un’installazione efficace ed efficiente oltre che una gestione da parte dei fornitori di servizi, degli integratori di sistemi e dei team IT.

Per questo motivo sia le grandi TelCo del nostro Paese che diversi vendor di servizi gestiti stanno riflettendo su infrastrutture che richiedano il minor grado di complessità possibile. Per garantire la business continuity e per fornire una gestione semplice alle aziende di livello enterprise. Offrendo un punto di contatto unico per gestire tutta quella serie di sistemi che abilitano l’uso del 5G privato e l’IoT.

Le possibilità sono moltissime ma il grado di complessità risulta altrettanto enorme. I fornitori di servizi e system aggregator che sapranno offrire soluzioni semplici per sfruttare l’IoT nei core business delle enterprise potranno crescere moltissimo nei prossimi anni.