Mai come in questo periodo di crisi è stato utilizzato il concetto di “resilienza“, ovvero la capacità di resistere ad eventi avversi senza crollare e anzi, continuando ad avanzare. Questa qualità dev’essere presente in tutte le parti che caratterizzano un’azienda e, secondo Oracle, è importante in particoalre il concetto di resilienza finanziaria che passa per l’evoluzione del CFO (Chief Financial Officer). Per parlarne, o meglio far parlare due suoi partner testimoni di questa realtà, l’azienda ha organizzato un incontro, contenitore di alcuni concetti fondamentali per questo periodo.
La resilienza passa per il CFO, secondo Oracle
Per parlare della loro esperienza, hanno parlato, in occasione dell’incontro, sia Marco Frecchio, Chief Purchasing & Supply Chain Officer di UFI Filters Group, che Tony Dalla Costa, CFO di 3Zero2 – EuromediaGroup.
Situazione diversa ma analoga per Dalla Costa, dove non si parla di beni fisici ma comunque rimane importante la capacità di adattamento. La pandemia ha infatti portato ad un’accelerazione dei cambiamenti già in atto o comunque anticipabili. Il CFO già prima si poneva come un intermediario tra la parte finanziaria e le operazioni. Ora, più di prima, diventa quindi importante che il CFO “si sieda accanto al CTO”, per coordinarsi a livello di finanziamenti nella tecnologia. Non tanto perché le soluzioni tecnologiche attuali non siano adeguate, ma perché spesso i processi che le coinvolgono sono obsoleti e vanno aggiornati.
Il ruolo di Oracle
Oracle si pone in prima linea in questo adattamento sia attraverso gli strumenti offerti ai suoi clienti che attraverso una comunicazione continua. Come spiegato da Alessandro Evangelisti, Mid-Market ERPM Leader dell’azienda, c’è infatti un dialogo che punta a soddisfare le richieste e le necessità dei clienti, anche con servizi nuovi da aggiungere a quelli già presenti.
Maggiori informazioni sui prodotti Oracle disponibili sul sito ufficiale dell’azienda.