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L’impegno di Unilever per costruire una società equa, inclusiva e sana

Unilever lancia un'iniziativa per migliorare il benessere dei lavoratori della propria catena del valore e creare una società più inclusiva

Unilever, per migliorare il benessere dei lavoratori e delle aziende con cui opera, ha annunciato un’iniziativa per dar vita ad una società sempre più inclusiva. Gli obiettivi posti dall’azienda includono un salario adeguato per tutti i fornitori diretti, aumentare l’inclusività nelle proprie pubblicità e molto altro.

L’iniziativa di Unilever che punta a migliorare il benessere dei lavoratori

Entro il 2030 Unilever si ripromette di migliorare in più modi il benessere dei propri lavoratori, e lo fa con un’iniziativa che comprende:

  • Grantire che tutti i suoi fornitori diretti di beni e servizi percepiscano un reddito adeguato;
  • Investire 2 miliardi all’anno a vantaggio di fornitori appartenenti alle minoranze, oltre ad aumentare la presenza nelle proprie pubblicità di persone che rappresentino tutte le diversità;
  • Sostenere la crescita di 5 milioni di PMI, con competenze, finanziamenti e tecnologia;
  • Garantire a tutti i suoi dipendenti la formazione, specializzazione e l’accesso a opzioni di lavoro flessibili;
  • Fornire a 10 milioni di giovani le competenze essenziali per prepararli al mondo del lavoro.

Tra gli obiettivi, Unilever vuole migliorare il tenore di vita, garantendo alle persone una retribuzione dignitosa per poter soddisfare i bisogni primari come cibo, alloggio e assistenza sanitaria. L’azienda garantisce già un salario adeguato ai propri dipendenti, ma vuole estendere le sue potenzialità anche ai lavoratori del settore manufatturiero e agricolo, che non rientrano nella sua forza lavoro. Per farlo, collaborerà con fornitori, altre aziende, governi e ONG.

Allo stesso tempo, Unilever consentirà a 5 milioni di PMI che operano lungo la sua catena del valore di accedere a competenze, finanziamenti e tecnologie in grado di accrescerne attività e fatturato.

Parola chiave: inclusività

inclusività freepik
Photo credits: freepik.

Nonostante Unilever sostenga da tempo l’inclusione, c’è ancora molto lavoro da fare per le donne e per altre minoranze, per le persone con disabilità, gli appartenenti alla comunità LGBTQI+ e per le minoranze etniche e le comunità sottorappresentate.

Entro il 2030 Unilever investirà 2 miliardi di euro all’anno in PMI di proprietà e gestite da membri di diverse comunità di minoranza. Supportandole quindi nell’accesso a competenze, finanziamenti e opportunità di networking. Inoltre, rappresenterà queste minoranze all’interno della propria pubblicità.

Entro il 2030, l’azienda offrirà a tutti i propri dipendenti le competenze necessarie per sviluppare la loro carriera, sia all’interno che all’esterno di Unilever. Sperimentando anche nuovi modelli occupazionali che permetteranno alle persone di scegliere il modo in cui lavorare. Sempre entro lo stesso anno, Unilever punta ad offrire a 10 milioni di giovani le competenze essenziali per prepararli alle opportunità di lavoro.

L’azienda continua quindi a contribuire a un mondo più equo e socialmente inclusivo con marchi che difendono i diritti umani, si battono per l’uguaglianza e distribuiscono valore in modo equo.

“Le due maggiori sfide che il mondo deve affrontare sono il cambiamento climatico e la disuguaglianza sociale.” afferma Alan Jope, CEO di Unilever. “L’anno trascorso ha indubbiamente ampliato il divario sociale. Pertanto, è necessaria un’azione decisa e collettiva per creare una società che contribuisca al miglioramento dei mezzi di sostentamento, che abbracci la diversità, coltivi il talento e offra opportunità per tutti.”

“Siamo convinti che queste iniziative renderanno Unilever un’azienda migliore, più forte e pronta ad affrontare gli enormi cambiamenti sociali in atto, che saranno sempre più veloci. Senza una società sana, non ci può essere un’azienda sana”.

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Sara Grigolin

Amo le serie tv, i libri, la musica e sono malata di tecnologia. Soprattutto se è dotata di led RGB.

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