La scelta di cambiare piattaforma e-commerce è una decisione cruciale per ogni retailer digitale. BigCommerce e Casaleggio Associati hanno presentato il report Replatforming Ecommerce per aiutare le aziende a navigare un processo spesso complesso. Il report offre una panoramica dettagliata delle motivazioni, sfide e strategie legate alla migrazione verso una nuova piattaforma e-commerce.
Cosa ci dice il report Replatforming Ecommerce
Lo studio evidenzia una necessità apparentemente banale: la valutazione delle piattaforme deve includere una comprensione completa dei costi di adozione e gestione. Oltre ai costi più evidenti, come licenze e implementazione, è necessario considerare costi meno visibili, come il tempo necessario per il go-live e lo sviluppo di nuove applicazioni. Questo approccio permette di calcolare il Total Cost of Ownership (TCO), che rappresenta il costo totale effettivo della piattaforma.
Andiamo a vedere, nello specifico, tutti i costi del processo.
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Costi di attivazione e costi operativi
Durante l’attivazione, i costi da valutare comprendono:
- Supporto all’integrazione
- Personalizzazione e design
- Sviluppo di back-end e front-end
- Sviluppo di app ed estensioni
- Integrazione con sistemi aziendali
- Costi di conformità e licenze iniziali
- Consulenze esterne
Questi costi rientrano nella componente Capex delle spese, influenzando gli investimenti continuativi necessari per la ricerca e sviluppo, nonché per l’aggiornamento della piattaforma. A ciò si aggiungono i costi operativi, essenziali per il funzionamento quotidiano del sito e-commerce:
- Supporto e manutenzione
- Spese infrastrutturali (hosting, dominio)
- Sicurezza e costi delle transazioni
Replatforming Ecommerce: i costi nascosti e l’importanza del ROI
Altri costi rilevanti, spesso dimenticati, includono:
- Time-to-market
- Costi di uscita
- Costi di downtime
- Costo delle opportunità future
- Efficienza della promozione
- Costo del capitale
Comprendere e includere questi costi nell’analisi del TCO è fondamentale per evitare sorprese che potrebbero compromettere il business.
È inoltre importante valutare il Ritorno dell’investimento (ROI), considerando non solo i miglioramenti diretti, ma anche le opportunità di riduzione dei costi. Il modello di ROI deve includere l’impatto di miglioramenti SEO e l’eliminazione di tecnologie obsolete.
Infine, accanto al TCO, è utile considerare il concetto di Total Business Opportunity. Quest’ultimo valuta il numero di applicazioni integrabili, i miglioramenti possibili sui KPI, l’apertura verso nuovi modelli di business e la semplificazione dei processi. Questa analisi aiuta a definire la durata del progetto e a confrontare il TCO tra diverse piattaforme.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale di BigCommerce.
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