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Renco svela come è diventata più efficiente con NetApp HCI

Sono innumerevoli i vantaggi che Renco ha ottenuto adottando l’HCI di NetApp. In poco tempo l’azienda ha potuto aumentare la propria potenza di calcolo, velocizzare l’accesso ai dati e soprattutto ridurre gli ingombri dei data center. Per avere un dato numerico basta guardare l’attività di elaborazione dei dati. Da 24 ore si è rapidamente passati a solo 4 ore. Un risultato incredibile per la compagnia marchigiana.

Renco scatta in avanti, grazie all’adozione di NetApp HCI

Renco nasce come società di progettazione e engineering per il settore Olio e Gas. Successivamente si è estesa sempre di più per soddisfare tutte le esigenze dei propri clienti, con progetti in oltre 50 Paesi. Questo ha ovviamente comportato un aumento delle necessità di calcolo. Per poter stare al passo con i propri bisogni quindi Renco ha rafforzato il proprio rapporto con NetApp, optando per l’adozione dell’infrastruttura HCI.

La scelta è dovuta principalmente a problemi sul lato computazionale, non a necessità di storage. Tuttavia, questo passaggio, come si accennava in apertura, ha anche comportato un grande guadagno in termini di spazi, con un risparmio del 67% degli ingombri dei data center. Ora si riesce a fare tutto quello che si faceva prima, in maniera più veloce e impiegando un terzo della superficie precedente. Non male come risultato.

Alessandro Giovanelli, IT Manager in Renco, ha così commentato:

Per evitare di acquistare nuovo hardware, siamo passati al cloud ibrido, mantenendo in azienda i sistemi deputati ai servizi critici e spostando esternamente, presso un provider italiano, quelli meno ‘fondamentali’. La scelta si è però rivelata onerosa e anche i sistemi – server e storage – nel frattempo sono diventati obsoleti. Non ci piaceva l’idea di spostare tutto all’esterno – peraltro questa opzione non era nemmeno particolarmente vantaggiosa – e quindi ci siamo consultati con il nostro referente in NetApp che ci ha consigliato NetApp HCI.

I sistemi erano diventati inadeguati, generando lentezza in alcuni servizi. NetApp HCI offre performance molto elevate e, per esempio, nell’elaborazione dei database le tempistiche si sono ridotte drasticamente: si è passati da diverse ore a una ventina di minuti. Inoltre, trattandosi di un sistema di nuova generazione, innovativo e certificato, abbiamo ottenuto benefici anche in termini di sicurezza

I servizi critici, gestiti internamente, sono stati migrati su questa infrastruttura, sulla quale poggeranno anche parte di quelli attualmente gestiti all’esterno. Questa soluzione ci consente di risparmiare notevolmente, e di ‘ripagare’ rapidamente l’investimento per l’acquisto del sistema HCI“.

Per scoprire di più sul mondo di NetApp e HCI, vi suggeriamo di andare a visitare il sito ufficiale della compagnia.

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