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Recensione di Logi Dock, la soluzione all-in-one per l’home office

Speaker di qualità, docking station completa, comandi semplici da usare

Organizzare un home office richiede buone doti organizzate e diversi strumenti tecnologici. Una webcam e un microfono per le chiamate, una docking station a cui collegare il laptop portato a casa dall’ufficio. Ma se preferite una soluzione all-in-one per avere una scrivania ordinata e videochiamate perfette, Logitech ha lanciato sul mercato Logi Dock, che abbiamo testato per questa recensione.

Un dispositivo compatto e dal design minimale, che però ha casse potenti per le call (e anche per ascoltare musica o podcast mentre lavorate) e microfoni con cancellazione del rumore. E poi una docking station completa con diverse porte e comandi semplici e intuitivi per accendere/spegnere microfono e webcam o accettare una chiamata. Senza contare la possibilità di collegarsi allo smartphone via Bluetooth e diverse funzionalità intelligenti per gestire l’ufficio casalingo.

Ma vale la pena investire in questa soluzione all-in-one per il vostro home office? Vi aiutiamo a capirlo in questa recensione di Logi Dock.

La nostra recensione di Logi Dock

Nella confezione di Logi Dock, Logitech ha inserto tutto quello che vi servirà per tenere ordinata la scrivania e migliorare le vostre videochiamate. Il trasformatore per l’alimentazione risulta piuttosto voluminoso, ma i due cavi di alimentazione arrivano oltre i tre metri: potete organizzarvi facilmente per avere la scrivania liberta. All’interno della confezione trovate anche un cavo USB-C/USC-C per collegarvi al PC, lungo un metro.

logi dock recensione cavi-min

Il Logi Dock in sé si presenta come un compatto speaker, con la base in plastica con due strisce antiscivolo e del morbido tessuto per circondare gli speaker. La parte superiore presenta cinque pulsanti con icone molto intuitive e ben responsivi. Peccato che la plastica lucida mostri un po’ troppe le impronte quando mettete in muto il microfono o alzate il volume.

Il design risulta molto elegante e minimale, facilmente adattabile a qualsiasi ufficio casalingo. La qualità costruttiva è molto elevata: risulta solido e resistente (anche se volendo potete estendere la garanzia di due anni fino a cinque per maggior sicurezza). La qualità anche al tatto è di un prodotto premium, pur conservando l’attenzione alla funzionalità cui Logitech ci ha abituato.

Una docking station davvero completa

Lavorare in maniera ibrida richiede l’attrezzatura adatta. Un laptop di qualità fa la differenza quando dovete lavorare in ufficio, casa e in movimento. La possibilità di avere una docking station sia in ufficio (a casa o al ‘lavoro’) diventa però comodissima. Collegando un solo USB-C al vostro computer potete collegare schermo, tastiera e mouse. Ma anche webcam e tutto quello che vi serve per una call online.

Logi Dock ha un ingresso USB-C segnato in viola, proprio accanto all’ingresso per l’alimentazione, che abbiamo subito collegato al nostro laptop per iniziare la nostra recensione. Questo ingresso non solo permette di utilizzare la docking station ma ricarica fino a 100W il laptop. Il PC che stiamo usando per scrivere questa recensione ha un solo ingresso USB-C anche per l’alimentazione, quindi abbiamo trovato la ricarica davvero utile.

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Oltre all’USB-C per il docking, ci sono altre due porte USB-C 3.1 Gen 1, che trasmettono dati fino a 5 Gbps. Ma sul lato trovate una terza USB-C 3.1 Gen 1, abilitata per la ricarica rapida, che risulta comodissima per e possono all’occorrenza ricaricare smartphone o altri dispositivi.

Due USB-A 3.1 Gen 1, una delle quali permette anche la ricarica rapida. Trovate inoltre una DisplayPort 1.4 e un HDMI 1.4 b, entrambe che supportano una risoluzione a 4K e 60Hz HDR. C’è anche una Kensington Security Slot, per una maggiore sicurezza.

Un setup del genere ci ha permesso di collegare il nostro schermo, ma volendo potete collegarne anche due. E poi una webcam, una tastiera e un mouse wireless (per pura coincidenza, tutti Logitech). Ma avevamo ancora porte libere. Questa disposizione quindi potrebbe bastare per la stragrande maggioranza degli uffici. Alcuni professionisti potrebbero preferire qualche porta extra, ma quasi sempre un adattatore USB-C potrebbe risolvere il problema.

Sul retro del dispositivo trovate anche il pulsante del Bluetooth, che dovete premere per tre secondi per collegarvi a smartphone o tablet. Una funzione extra se volete un audio professionale anche chiamando dal telefono.

Recensione Logi Dock: videochiamate di qualità superiore

Subito dopo che il corriere ci ha consegnato Logi Dock per questa recensione, avevamo in programma un’intervista online: un’occasione perfetta per testare la qualità audio e le funzionalità in chiamata. Collegato il cavo USB-C e controllate le impostazioni su Google Meet, abbiamo iniziato l’intervista chiedendo se dall’altra parte ci sentivano bene. La risposta è stata “molto bene”.

Abbiamo ripetuto l’esperimento più volte in questi giorni di test, mettendoci anche dall’altro lato per valutare le prestazioni dei sei microfoni beamforming, con una risposta di frequenza da 65 Hz a 8 KHz. Il risultato è davvero buono, sul livello di soluzioni dedicate. Anche allontanandoci e gesticolando il segnale della nostra voce era l’unico che si sentiva dall’altro lato della videochiamata, con un’ottima cancellazione del rumore (nessuno ha sentito il ventilatore in sottofondo, per esempio).

Inoltre apprezziamo la facilità con cui potete spegnere il microfono con un solo tocco su Logi Deck, funzionalità che abbiamo trovato davvero utile durante questa recensione. Il LED rosso che si illumina spegnendo il microfono farà in modo che nessuno vi dica più “guarda che sei in muto”.

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Potete fare lo stesso per la videocamera, oltre ad abbassare e alzare il volume. Il tasto centrare permette di rispondere subito a una chiamata, una comodità da non sottovalutare.

Senza bisogno di cuffie, avrete la possibilità di sentire perfettamente quello che si stanno dicendo e chi sta parlando con voi sentirà altrettanto bene la vostra voce. E poi potete mettere in muto e spegnere la telecamera con un tocco. Oppure rispondere a una chiamata su Zoom, Teams o Meet semplicemente con premendo il pulsante centrale. Una soluzione semplice ed elegante, oltre che completa: vi serve solo la webcam oltre a Logi Dock.

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Qualità audio superiore e tante interessanti funzioni software

Logitech reclama anche la possibilità di utilizzare Logi Dock per ascoltare musica durante la giornata lavorativa: noi lo stiamo facendo mentre scriviamo questa recensione. Siamo rimasti genuinamente sorpresi dai bassi piuttosto potenti che riesce a gestire, pur non vibrando affatto durante la riproduzione. I driver da 55 mm (60 Hz – 20KHz) sono perfetti per le chiamate ma riescono a gestire altrettanto bene toni medi e alti durante le canzoni. Lo stesso vale riproducendo dei podcast.

Per equalizzare al meglio l’audio potete installare Logi Tune, l’app che permette di gestire tutti i vostri dispositivi Logitech in maniera molto intuitiva. Potete anche ottimizzare la webcam, con opzioni ad hoc. Ma anche gestire la connessione con le cuffie wireless Zone, per gestire la chiamata in privato se dovesse servire. Inoltre, potete sincronizzare il vostro calendario in modo che Logi Deck vi avvisi della chiamata organizzata: vi basterà premere il pulsante centrale per entrare nel meeting.

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Gli amministratori IT possono inoltre gestire gli aggiornamenti, attivare o disattivare funzionalità e risolvere problemi di Logi Dock anche da remoto con Logitech Sync. Rendendo questa soluzione particolarmente interessante per gestire in maniera sicura il lavoro da remoto.

Moltissime le integrazioni con app aziendali. Noi abbiamo testato le principali: Meet, Teams, Zoom e Google Voice. Tutto funziona senza bisogno di far altro che collegare Logi Dock. Anzi, se non vi serve una gestione ulteriore con l’app Logi Tune, non avete bisogno di app e driver per utilizzare la soluzione Logitech sul vostro PC. Qui trovate la pagina di compatibilità.

Recensione Logi Dock di Logitech: vale la pena?

Come avrete capito leggendo questa recensione, Logi Dock ci è davvero piaciuta. Gestire le chiamate con pulsanti fisici dedicati semplifica di molto la gestione delle chiamate. Non dover indossare cuffie pur avendo un audio ottimo vale moltissimo, così come abbiamo apprezzato la possibilità di avere una docking station inclusa e completa (per la maggior parte dei workload). L’unico punto di domanda resta il prezzo. Attualmente sul sito ufficiale di Logitech il prezzo di Logi Dock vale 449 euro (a meno di accordi diversi con il team di vendite).

Vale ogni centesimo. Ma le aziende che vogliono abilitare allo smart working e i professionisti possono fare scelte più parsimoniose. Al netto della webcam, che in ogni caso dovete acquistare, ci sono diverse combinazioni di cuffie, microfono e docking station che sommate costerebbero di meno di Logi Dock. Ma questa soluzione fa tutte le cose alla grande. Inoltre porta come plusvalore la comodità nel gestire le chiamate, la semplicità di installazione e la possibilità di avere una scrivania più ordinata. Se per voi il prezzo non è un problema, è consigliatissima.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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