Ogni giorno arrivano segnalazioni su quanto ogni utente che utilizza il web sia a rischio di violazione dei propri account da parte di hacker e affini. Memorizzare una password sicura e usarla ovunque non va bene; una sola violazione esporrebbe tutti gli account, ma, allo stesso tempo, ideare una non-parola con molti caratteri, tra cui alcuni speciali, unica per ogni sito web a cui si accede, e ricordarsela ogni volta è una cosa molto difficile per ogni essere umano. Ecco allora che un buon Password Manager è la soluzione più semplice per togliersi una volta per tutte il problema della password ad ogni accesso al proprio account di Facebook, mail, chat e via dicendo.
Avira Password Manager Pro e free: cosa cambia?
Tra i software più conosciuti del settore c’è Avira Password Manager Pro che, con soli 24,95 euro all’anno, consente di avere sotto controllo la password di tutti gli account o siti web a cui si accede. È bene sapere che la stessa azienda offre una versione gratuita, ugualmente potente e tra le migliori disponibili.
Le differenze sostanziale tra le due versioni sono essenzialmente tre. La prima, e forse la più importante, riguarda la possibilità di ricevere una notifica se uno dei propri account è stato violato. La seconda è in pratica un consiglio sul tipo di password utilizzata: nel caso fosse troppo debole o duplicata troppo di frequente, il software vi informerà tempestivamente. Infine, la terza differenza riguarda la funzione che controlla lo stato di sicurezza dei siti a cui ci si sta registrando o a quelli che già si utilizzano, e che invia una notifica nel caso questi non siano sicuri.
Come funziona Avira Password Manager
Elencate le differenze tra la versione a pagamento e quella gratuita, andiamo a vedere cosa fa di preciso Avira Password Manager. Per prima cosa è necessario collegarsi al sito web di Avira e registrare un nuovo account. Fatto questo, dovrete scaricare l’estensione per il/i browser (Chrome, Firefox o Opera) che utilizzate abitualmente. Questa fase è fondamentale poiché Avira ha bisogno di quest’estensione per catturare e riprodurre le password. Attenzione però: al momento, Avira Password Manager non supporta Internet Explorer su Windows e Safari su sistemi MacOS.
A questo punto siete pronti ad iniziare. Ogni volta che creerete un nuovo account o accederete tramite login a un sito web, Avira genererà di default una password di ben 12 caratteri, che comprendono sempre numeri, segni di punteggiatura, lettere minuscole e maiuscole. È possibile personalizzare la lunghezza da 4 (assolutamente sconsigliato) a 30 caratteri. Diciamo che, visto che tanto non sarà necessario ricordare tale password, una buona via di mezzo sono password di 16 caratteri.
Autenticazione a due fattori
Il problema dei password manager è che, come detto, si basano su una sola password per poter accedere a tutti i propri account. Pensate però se questa password, per qualche strano motivo, capitasse nelle mani di un hacker o anche solo di un curioso: potrebbe accedere a tutti i vostri account senza neanche lo sforzo di criptare e decodificare le varie password.
Per questo motivo Avira ha predisposto un sistema di autenticazione a due fattori, ovvero, si riceve un codice sul proprio smartphone ogni qualvolta si accede a Internet per avviare Avira Password Manager. Questo perché, sebbene sia possibile per un hacker recuperare la vostra master password, è invece impossibile per chiunque recuperare questo codice.
Quanto si è al sicuro?
All’interno del menù “Altre impostazioni” si accede a una delle pagine dell’estensione che fa più rabbrividire e che riguarda il proprio “Stato di sicurezza” (disponibile solo nella versione a pagamento). Qui vengono elencati tutti i siti e relative password utilizzate (prima dell’installazione di Avira Password Manager) e una valutazione di quest’ultime, tra debole, media, buona e complessa. Al fianco di questo “voto” è indicato se la password utilizzata è unica o è già stata utilizzata altre volte. Cliccando su ogni votazione è anche indicato il tempo necessario ad un hacker per violare l’account. La cosa più importante è che per ogni sito viene offerta la possibilità di cambiare password, e dove è “debole” o “media” si può lasciar fare ad Avira.
Mobile
Avira offre anche una app per sistemi Android e iOS che si comporta in modo analogo all’estensione dei browser. Nella versione mobile, è bene sottolineare che per i dispositivi che lo supportano è possibile accedere utilizzando l’impronta digitale.
Conclusione
Avira Password Manager è una buona utility per la gestione delle password multi-piattaforma e fa un ottimo lavoro per mantenere l’esperienza coerente su ogni browser o sistema operativo utilizzato. Non è invadente e ha anche buone possibilità di configurazione. L’autenticazione a due fattori è senza dubbio uno dei suoi punti di forza, così come la possibilità di vedere come sono valutate le password inserite. La versione a pagamento offre alcune funzioni molto importanti, che però sono offerte gratuitamente in alcuni software concorrenti.
Avira Password Manager
Pro
- Autenticazione a due fattori
- Disponibile anche in app
- Facile da usare
Contro
- Stato di sicurezza solo nella versione a pagamento