Il 2022 è stato un anno di cambiamento per il settore dei pagamenti digitali in Italia. Sul mercato sono arrivate piattaforme sempre più avanzate e sicure. Ma c’è stato anche un importante consolidamento delle abitudini di consumo della popolazione italiana. In particolare, l’utilizzo del POS ha visto un aumento notevole. Questo sia l’obbligo per tutti coloro che effettuano attività di vendita di prodotti o prestazioni di servizi a partire da giugno 2021. Ma anche perché le soluzioni di pagamento semplice hanno spinto a un aumento dell’uso del POS: i dati di Qonto in partnership con Nexi parlano chiaro.
Qonto con Nexi: accelera l’adozione del POS
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I dati forniti da Qonto, la soluzione di business finance management, testimoniano questo aumento dell’uso del POS. A dicembre 2022, le transazioni via POS sono triplicate rispetto a luglio 2022. Inoltre, il peso dello scontrino medio scende del circa il 42%, suggerendo che il POS venga sempre più utilizzato anche per piccoli importi.
La normativa vigente prevede l’obbligo di utilizzare il POS per i pagamenti con carta e bancomat, senza limiti di importo. E sanziona i soggetti che rifiutano questo metodo di pagamento: 30 euro più il 4% della cifra pagata.
Archiviato il tentativo di eliminare l’obbligo per gli importi sotto i 60 euro, i commercianti e i professionisti devono quindi adeguarsi alla normativa. Messa in atto sia per per combattere l’evasione fiscale che accelerare il processo di digitalizzazione del Paese, come previsto dal decreto PNRR.
La partnership di Qonto e Nexi
Per aiutare gli imprenditori a dotarsi di un dispositivo POS in modo semplice e veloce, Qonto ha stretto una partnership con Nexi. Grazie a questa collaborazione, i clienti di Qonto possono scegliere la soluzione POS più adatta alle loro esigenze. Ed effettuare così transazioni digitali fisicamente o online attraverso dispositivi compatibili con tutte le carte di debito e credito, Apple Pay, Google Pay. Ci sono anche diverse modalità di pagamento, tra cui Chip & Pin, contactless e buoni pasto.
L’utilizzo del POS porta non solo i vantaggi offerti ai consumatori, ma può anche migliorare la gestione del flusso di cassa aziendale. Oltre che portare una migliore gestione del budget e maggiore sicurezza nei pagamenti. Gli esercenti e i professionisti possono inoltre beneficiare del “Bonus POS”, un credito d’imposta che copre fino al 100% delle commissioni sostenute.
Un trend destinato a crescere
Secondo quanto previsto dalla nuova Legge di Bilancio 2023, il governo sta lavorando per trovare una soluzione che permetta di ridurre le commissioni sui pagamenti elettronici. In particolare, si prevede un azzeramento delle commissioni per i micropagamenti sotto i 10 euro e una riduzione flessibile per quelli fino a 30 euro. Ma Qonto con Nexi anticipano questa novità: infatti la soluzione non prevede commissioni sui pagamenti fino a 10 euro.
In sintesi, il 2022 ha rappresentato un punto di svolta per il settore dei pagamenti digitali in Italia, con un aumento significativo dell’utilizzo del POS. La partnership tra Qonto e Nexi ha reso più semplice per gli imprenditori l’acquisto di un dispositivo POS per transazioni digitali. Potete trovare maggiori informazioni sul sito di Qonto.
- Moretti, Alessandro (Autore)