AziendeHardwareNewsStampanti

Printing e sostenibilità, l’impatto ambientale dell’ufficio

Xerox e Magnetic Media Network (MMN) ci fanno riflettere in un'interessante tavola rotonda

Qual è l’impatto ambientale di un ufficio, tra l’utilizzo di carta nelle stampanti e il consumo elettrico di uno smart office? In una tavola rotonda, Xerox e Magnetic Media Network (MMN) hanno parlato di printing e smart office, del loro impatto ambientale. Ma anche delle iniziative ESG e dello sforzo delle aziende per la sostenibilità. A che punto siamo? E soprattutto, dove vogliamo andare?

L’impatto ambientale di stampanti e smart office (e come ridurlo)

La tavola rotonda “A che punto siamo con la sostenibilità? Il mondo del printing e i progetti di ESG con Xerox e MMN” ha visto la moderazione di Laura Poggio, Responsabile Comunicazione Sustainability Makers. Ha chiesto domande puntuali a Daniele Puccio, VP Country Manager, e Ferdinando Salafia, Partner Marketing Manager, entrambi per Xerox. Insieme a loro Pier Damiano Airoldi, Founder, Presidente e Amministratore Delegato, e Antonio Poloni, Vice President Partner, per Magnetic Media Network.

Entrambe le realtà hanno moltissimo a che fare con gli uffici anche di grandi realtà. Hanno quindi la necessità di confrontarsi sul costo ambientale di un ufficio, anzi delle varie tipologie di ufficio con cui si trovano a lavorare. Un tema, quello della sostenibilità, che le persone sentono sempre più come proprio. Infatti il 50% delle persone afferma che la pandemia li ha resi più sensibili al tema della salvaguardia ambientale. L’11% ha cambiato abitudini di acquisto per questioni ambientali nell’ultimo anno.

Sostenibilita Ambientale

La strategia sostenibile di Xerox

Xerox ha oltre 116 anni e vanta una grande attenzione all’ambiente, fin dall’inizio del secolo scorso. Daniele Puccio ci ricorda come negli anni ’80 Xerox introdusse la stampa fronteretro e il toner in polvere, per ridurre al minimo gli scarti e risparmiare risorse.

Ma negli ultimi anni l’attenzione di Xerox alla sostenibilità va oltre al limitare l’impatto ambientale delle stampanti. Dal 2016 l’azienda ha ripiantato 188.807 alberi, con più di un miliardo e mezzo di offset. Il consumo di energia scende del 34%, quello di acqua del 52% e soprattutto l’impatto ambientale delle stampanti scende perché il 100% delle cartucce restituite non finisce nelle discariche.

Entro il 2040 l’azienda vuole arrivare all’impatto zero netto. E durante l’evento stampa abbiamo visto le decine di riconoscimenti ricevuti dall’azienda in ambito sostenibilità. Per farlo ha sviluppato risorse che ottimizzano i processi di preparazione alla stampa, gestendo meglio il flusso di lavoro. Ma anche lavorato per una stampa più efficiente e con meno rifiuti. Inoltre, punta a ridurre il consumo e promuovere il riciclo, aumentando il ciclo di vita delle stampe.

L’impatto ambientale ridotto delle stampanti Xerox

La gestione del flusso avviene con processi semplificati come XMPie StoreFlow e Xerox® FreeFlow® Digital Workflow Collection. Ma anche automatizzando al massimo le stampanti Xerox, in modo che il lavoro per stampare sia minimo. E la manutenzione sia minima e intelligente, abbassando lo spreco di risorse e l’impatto ambientale generale delle stampanti.

Inoltre c’è la capacità di utilizzare carta riciclata, i toner Dry Ink che non generano rifiuti pericolosi e i processi di disinchiostrazione standard per riciclare le stampe. Partecipando poi alla Green World Alliance per restituire e riciclare le cartucce toner vuote.

A tutto questo si aggiungono la longevità del prodotto e l’elevata capacità di utilizzo che trovate nelle piattaforme Xerox iGen 5, Iridesse, Versant e Nuvera.

Inoltre utilizzando soluzioni intelligenti come CareAR potete ridurre l’impatto ambientale anche per la riparazione delle stampanti. Ci sono soluzioni come CarAR Assist, che mostrano a video come risolvere problemi, mentre CareAR Instruct vi informa trasformandovi in un esperto. E con CareAR Insight potete acquisire immediatamente informazioni, facendo in modo che i tecnici debbano uscire solo quando serve.

xerox mmn impatto ambientale stampanti

Ufficio (anche smart) e sostenibilità

Pier Damiano Airoldi racconta invece di come l’ufficio, anche digitale, abbia un impatto ambientale che va studiato. Fondatore di MMN, realtà nata a Bergamo trentatré anni fa, lavora con partner importanti come Xerox e Apple. Conosce molto bene il settore B2B e spiega come sempre più aziende stiano investendo nella sostenibilità. Qualcosa che fa bene all’ambiente ma anche alle tasche degli imprenditori: ridurre i consumi riduce i costi.

Ferdinando Salafia di Xerox spiega che il passaggio al digitale sta cambiando il paradigma per moltissime realtà. Ma bisogna riorganizzarsi a 360 gradi. Per questo Xerox offre strumenti di analisi e percorsi formativi. Ma anche una piattaforma in grado di gestire la collaborazione e il flusso di lavoro in cloud, oltre a una soluzione per convertire i documenti online in qualsiasi tipo di formato file. Per risparmiare energie e risorse con un ufficio sempre più smart.

Antonio Poloni però spiega che per risparmiare davvero energia (e ridurre l’impatto ambientale) non basta il passaggio al digitale. Bisogna farlo con la testa.

L’impatto sull’ambiente del digitale

Se nel 2020 il contributo del digitale alle emissioni globali era del 3,7%, nel 2040 sarà del 14%. Poloni ci spiega che inviare una email con allegato consumato quanto tenere una lampadina accesa per 24 ore. Le email di un ufficio di 100 dipendenti consumato come 13 viaggi andata e ritorno da New York e Parigi. Pensate a tutte le volte che inviate una email con scritto solo “grazie”: con maggiore attenzione, potremmo risparmiare molto.

Internet consuma come se fosse il sesto Paese più inquinante al mondo. Il digitale quindi ci costa molto in termini di consumi energetici. Ma qual è l’impatto ambientale delle stampanti in particolare? 159 risme di carta corrispondono a un albero. Per produrre una tonnellata di carta, servono 26,5 mila litri d’acqua, tre barili di petrolio, 4.100 kWh di energia e tre metri cubi di acque di rifiuto.

Questa tavola rotonda ci ha fatto capire quanto un po’ di attenzione in più in ufficio possa aiutare l’ambiente. Se volete portare al livello successivo il risparmio per la vostra azienda, potete visitare il sito di MMN. E se volete approfondire le questioni di responsabilità sociale di Xerox, qui trovate il rapporto annuale dell’azienda.

Da non perdere questa settimana su Techbusiness

✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button