Scenario

Le previsioni 2023 di Veeam

Diversi memebri di Veeam si sono riuniti per redarre in prima persona alcune previsioni pe ril 2023. A quanto pare, gli attacchi di denial of service guidati dai cittadini vacilleranno a favore del boicottaggio guidato dai social media. Nonostante gli analisti ritengano che gli attacchi cDOC (citizen-led denial of service) aumenteranno nel 2023, il boicottaggio guidato dai social aumenterà sia in termini di portata che di complessità. Gli attivisti troveranno nuovi modi per utilizzare le piattaforme dei social media per protestare contro singole aziende, a detta di Danny Allan.

Il 2023 e i tagli ai posti di lavoro

Uno dei tratti caratterizzanti del 2022 è stato l’ondata di licenziamenti di massa che ha colpito le aziende tecnologiche. Si prevede che nel 2023 i tagli rallenteranno, ma continueremo a vedere licenziamenti da parte di aziende che si trovano in mercati poco solidi, come quello della blockchain e del Web3.

Per le aziende tecnologiche che registrano solide performance finanziarie, si prevede una maggiore attenzione sia alla cybersecurity che alla protezione e al backup dei dati. Nel 2023 la spesa IT continuerà a crescere e le aziende che hanno una base solida devono trarne vantaggio investendo nelle loro infrastrutture informatiche e nei loro team di sicurezza.

La disparità di valute finanziarie sconvolgerà il mondo nel 2023

L’incertezza globale, comprese le interruzioni della catena di approvvigionamento e i conflitti internazionali, ha avuto un impatto significativo sul modo in cui le aziende operano. Questa incertezza caumenterà la disparità di valuta finanziaria nel mondo. Insieme alla continua crescita degli attacchi ransomware, ci si aspetta che questa disparità provochi un maggiore affidamento sulla cybersecurity per proteggersi dai cattivi attori degli Stati nazionali.

Previsioni per il 2023

Nel 2023, le organizzazioni registreranno una crescita superiore alla media dei loro investimenti tecnologici, attraverso l’acquisto di infrastrutture e l’aggiunta di nuovi servizi. In un sondaggio di Veeam, il 57% degli intervistati ha dichiarato di essere propenso a cambiare i backup providers dei dati, ma di voler mantenere i data center come ulteriore forma di sicurezza. Le organizzazioni cercano una maggiore affidabilità nella sicurezza e nel caricamento dei carichi di lavoro. Almeno un quarto dei carichi di lavoro di produzione sarà virtualizzato, mentre il 50-52% sarà eseguito in un modello basato sul cloud.

L’intelligenza artificiale

Tra le previsioni del 2023 Danny Allan parla di intelligenza artificiale. Infatti, per le aziende che adottano l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per le operazioni aziendali, si presenta l’opportunità di sfruttare questi strumenti per difendersi dall’aumento del panorama degli attacchi in corso. Nel 2023, l’IA verrà sfruttata in situazioni come il rilevamento di schemi anomali in modo migliore, più rapido e tempestivo. Integrando l’AI/ML per rilevare le anomalie, possono lavorare rapidamente per escludere i malintenzionati e ripristinare i dati e i flussi di lavoro con un’interruzione minima dell’attività.

La recessione costringerà le aziende a puntare su automazione e Devops

In base a quanto visto quest’anno al KubeCon e al VMware Explore, stiamo assistendo all’evoluzione del sysadmin. Ciò significa tenere maggiormente d’occhio Kubernetes, le piattaforme cloud e la virtualizzazione, nonché le tecnologie circostanti come Linux, CI/CD, infrastructure as code e configuration management. Con la crisi economica, i leader del settore dovranno pensare allo spostamento a sinistra, all’automazione e a DevOps, alla gestione basata su policy.

Eliminare i 3 ostacoli alla crescita e all’avanzamento di kubernetes

Nel 2023 il mercato Kubernetes in crescita si scontrerà con tre vettori: persone, tecnologia e processi.
Il gap di competenze in Kubernetes sarà un problema costante. Tuttavia, molte iniziative, tra cui piattaforme di apprendimento sono state introdotte nel settore per ridurre questo divario. La KubeCon 2022 ha dimostrato che Kubernetes è ancora in ascesa, dato che il 64% dei partecipanti era alle prime armi, a testimonianza di un ecosistema in crescita e di un maggiore interesse.

Dal punto di vista tecnologico, l’apprendimento e l’utilizzo di nuovi software e strumenti rappresenterà una sfida. Le aziende devono puntare alla semplicità delle operazioni. L’utilizzo degli strumenti cloud-nativi giusti aiuterà le organizzazioni a superare le sfide che hanno affrontato in precedenza. Inoltre, è necessario assicurarsi che gli strumenti in cui si investe provengano da fornitori affidabili.

Inoltre, le aziende avranno difficoltà a determinare un approccio chiaro all’adozione e all’implementazione di Kubernetes. DevSecOps e l’operatività delle best practice per potenziare il team ops della piattaforma e del cloud sono importanti per eliminare questi ostacoli.

La sicurezza dei dati in un ambiente difficile

Negli ultimi dieci anni sono stati coniati più di 1.000 unicorni tecnologici software a livello globale. Tuttavia, nei mercati pubblici esistono solo 200 aziende di tale valore. Questo evidenzia che solo un piccolo sottoinsieme di questi unicorni privati riuscirà a passare indenne ai mercati pubblici. Nel 2023, le imprese dovranno concentrarsi sulla scelta di partner e fornitori, e ci aspettiamo una maggiore necessità di aziende affidabili e di investimenti solidi.

Attualmente, gli attacchi ransomware sono in aumento e la catena di fornitura globale è un problema. Dato il divario esistente nelle conoscenze e nelle competenze in materia di cybersecurity, le organizzazioni dovranno incorporare i criteri di protezione dei dati fin dalle prime fasi dei cicli di sviluppo e implementazione.

Nel 2023 il passaggio al cloud rimarrà costante

In precedenza, il cloud era stato scelto per gli obiettivi di trasformazione digitale in seguito alla pandemia, era la piattaforma giusta per le circostanze. Ma ora il passaggio al cloud sarà importante per le organizzazioni per risparmiare sui costi. Ci sono costi che le aziende dovrebbero inserire nel budget, come l’outsourcing dell’infrastruttura, prima di passare ai sistemi cloud. Nel 2023 ci sarà una maggiore necessità di approfondire i modelli economici del cloud come passo essenziale.

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Martina Ferri

Sono laureata in filosofia, gattara, vegetariana e vesto sempre di nero. Ora che vi ho elencato i motivi per cui potrei sembrare noiosa, posso dirvi che amo la musica, i libri, la fotografia, la pizza, accamparmi in tenda vicino al main stage di qualche festival! Che dite, ho recuperato?

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