Cloud

Previsioni 2023: cosa accadrà nel settore IT?

Ecco le previsioni su quello che accadrà nel settore dei data da parte da parte di Matt Watts e Roberto Patano

Il nuovo anno si avvicina e con esso arrivano le previsioni 2023 su quello che accadrà nel settore dei data da parte da parte di Matt Watts e Roberto Patano. Il multicloud acquisterà sempre più importanza man mano che un numero maggiore di servizi si sposterà dall’on-premise al cloud. Secondo la società di ricerca Gartner, si prevede che la spesa on premises rispetto a quella cloud si invertirà entro il 2025. L’adozione del cloud continuerà ad accelerare nel 2023 a causa dei problemi di approvvigionamento e la necessità di perseguire obiettivi di sostenibilità ambiziosi.

La rapida adozione di cloud multipli è ancora più interessante. Infatti, l’89% delle aziende utilizza più cloud per gestire servizi, operazioni e infrastrutture IT. Sembra che alcune aziende vi siano “approdate” per necessità. Alcune addirittura per caso, quando hanno cercato di mitigare i problemi di fornitura collegandosi a più fornitori di cloud che potessero aiutarle a promuovere l’innovazione e a garantire sicurezza, scalabilità e flessibilità al di fuori del loro data center. Ciò ha generato un’inutile complessità che le aziende cercheranno di risolvere attraverso l’adozione di servizi comuni tra i vari cloud.

Cloud: previsioni 2023

Il numero crescente di aziende che adottano cloud, presenta un problema di skill gap. È difficile trovare personale in grado di lavorare con abilità in un solo cloud. Creare team in grado di gestire più cloud diventa una sfida importante e può richiedere lunghi periodi di formazione.

Anche la sostenibilità diventerà sempre più importante per gli acquirenti del settore IT. I fornitori dovranno dimostrare che stanno raggiungendo una maggiore sostenibilità. Dovranno impegnarsi per aumentare l’efficienza energetica delle loro strutture e apparecchiature.

Resilienza informatica e protezione dei dati

Le sfide attuali in termini di salute, economia e guerra rendono la resilienza informatica più cruciale che mai. Si farà affidamento sulle risorse informatiche per garantire una protezione e un rapido recupero dei dati. Rilevamento, protezione e ripristino saranno le parole d’ordine della cybersecurity nel 2023.

Il quantum computing ibrido inizierà a passare dall’ideazione all’applicazione pratica. Problemi come gli elementi dell’IA saranno suddivisi e trasferiti ai sistemi quantistici per l’elaborazione. Le aziende devono pensare alla crittografia dei dati. Il quantum computing può rappresentare una minaccia per la crittografia dei dati sensibili.

Previsioni tecnologiche

Man mano che un numero maggiore di applicazioni business-critical viene containerizzato ed eseguito in ambienti Kubernetes, avrà necessità di una serie più ricca di servizi di dati per la protezione, la mobilità, la conformità e la governance. Le applicazioni stateful diventeranno onnipresenti con esigenze avanzate di gestione dei dati, protezione da ransomware e tolleranza ai disastri.

Una tendenza chiave per il 2023 e oltre è la creazione di molti cluster e l’utilizzo di strumenti in grado di gestire cluster su vasta scala. L’obiettivo è quello di abbandonare la gestione di “cluster come animali domestici” (pochi cluster di grandi dimensioni che ospitano tutte le applicazioni) e di utilizzare K8s come un vero e proprio sistema operativo per cluster in cui il “cluster è il computer”. Kubernetes è anche una tecnologia di commoditizzazione dei cluster che semplifica la creazione, l’esecuzione e la gestione di cluster su ampia scala.

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Martina Ferri

Sono laureata in filosofia, gattara, vegetariana e vesto sempre di nero. Ora che vi ho elencato i motivi per cui potrei sembrare noiosa, posso dirvi che amo la musica, i libri, la fotografia, la pizza, accamparmi in tenda vicino al main stage di qualche festival! Che dite, ho recuperato?

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