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PNRR: trasformazione digitale e modelli organizzativi nella sanità

Si è parlato molto di trasformazione digitale, approvvigionamento e modelli d'azione per sfruttare il PNRR

Il PNRR offre l’opportunità per le Amministrazioni Centrali, per le Regioni e per le Aziende Sanitarie per attuare la trasformazione digitale, attraverso l’innovazione di processo, le tecnologie abilitanti e le collaborazioni tra pubblico e privato. L’attuazione del PNRR passa anche attraverso adeguati strumenti di procurement. Tra questi spiccano le gare Consip per la Sanità Digitale che aprono alle amministrazioni pubbliche opportunità di attivazione snella e rapida sugli ambiti chiave di innovazione. La capacità e la velocità di deployment operativo sul campo dei progetti finanziabili con le risorse del PNRR faranno la differenza rispetto alla trasformazione dei servizi sanitari regionali.

Ma come affrontare il nodo dei processi di acquisto? Quale percorso impostare dal fabbisogno, al procurement, fino ad un’attuazione dei progetti di innovazione che sappia combinare sin dalla progettazione tecnologia, organizzazione e processi ?

Come investire il PNRR

Di questo si è parlato durante l’evento Forum PA Sanità 2022. Con la partecipazione di esponenti nazionali, regionali e aziendali si è parlato delle opportunità del PNRR, delle modalità di procurement pubblico per impiegare le risorse destinate all’innovazione, delle competenze e organizzazione richiesti alle strutture sanitarie.

Il PNRR è una possibilità mai vista per il sistema sanitario. I servizi del territorio che hanno bisogno di ristrutturazioni o modelli organizzativi nuovi necessitano di un piano concreto e realizzabile. Con il PNRR non bisogna puntare alla perfezione ma ai risultati concretamente raggiungibili.

In questo momento ci troviamo nella fase di predisposizione delle attività e allocazione delle risorse, il rischio è di rimanere impantanati nella burocrazia e di perdersi lungo il processo di approvvigionamento e non sfruttare al massimo il PNRR. Per questo, molti esperti del settore, chiedono una semplificazione e uno snellimento dei processi. L’intero sistema sanitario andrebbe rivisto in un’ottica funzionale, con nuovi modelli e sinergie per rendere più efficaci gli interventi.

Trasformazione digitale e allocazione delle risorse

Stiamo assistendo ad un momento straordinario per le Regioni. Si sta sfruttando il bisogno di rinnovamento tecnico con interventi nuovi e con una nuova visione. Quello che è emerso durante i talk del Forum PA Sanità 2022 è il bisogno di rendere questa eccezionale efficienza progettuale in una nuova normalità. Gli investimenti del PNRR non devono essere visti come un’occasione unica e presto esauribile ma come un punto di partenza senza fine. Il cambiamento deve procedere e diventare la normalità. La vera sfida è quello che avverrà dopo gli stanziamenti del PNRR, che vanno visti come investimenti a lungo termine.

È la prima volta che ciascuna Regione pensa alla propria progettualità, ma non bisogna perdere di vista il contesto nazionale. Questo problema però si riscontra spesso anche all’interno delle Regioni o delle singole aziende ospedaliere. Non si coinvolgono in modo sinergico tutti gli attori e gli operatori, lasciando così alcuni dipartimenti indietro.

La pandemia ha evidenziato le falle del sistema sanitario italiano, che da tempo andavano ricucite. Sistemi di gara lenti, burocrazia poco chiara, infrastrutture insufficienti. Con il PNRR c’è la possibilità di migliorare una volta per tutte le sanità, non va trascurato però il bisogno di concretezza e di cooperazione tra gli attori coinvolti.

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Martina Ferri

Sono laureata in filosofia, gattara, vegetariana e vesto sempre di nero. Ora che vi ho elencato i motivi per cui potrei sembrare noiosa, posso dirvi che amo la musica, i libri, la fotografia, la pizza, accamparmi in tenda vicino al main stage di qualche festival! Che dite, ho recuperato?

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