Le PMI italiane scommettono sulla pubblicità per incrementare il ROI: la ricerca di Amazon Ads

In un periodo di ripresa economica, le Piccole e Medie Imprese (PMI) italiane stanno guardando con fiducia alla pubblicità come strumento essenziale per espandere il loro business, sia a livello nazionale che internazionale. 

Una recente ricerca di Amazon Ads ha coinvolto 300 responsabili marketing di PMI italiane, fornendoci un quadro sull’approccio pubblicitario delle stesse.

Amazon Ads: la pubblicità come veicolo di crescita per le PMI italiane

Secondo il rapporto, una schiacciante maggioranza delle PMI italiane, il 92%, ritiene che la propria strategia pubblicitaria sia efficace per acquisire nuovi clienti.

Questa fiducia si riflette anche nell’espansione del business: quasi l’80% degli intervistati afferma che la pubblicità ha facilitato la crescita a livello nazionale, mentre il 62% ha registrato un’espansione internazionale.

Più di due PMI su cinque (41%) hanno aumentato la spesa pubblicitaria nell’ultimo anno, con obiettivi chiari come la promozione di nuovi prodotti o servizi (45%) e il miglioramento della consapevolezza del brand tra i clienti (35%).

I canali più popolari per la pubblicità sono i social media (64%), la ricerca online (41%) e la pubblicità display online (38%). Guardando al futuro, il 28% degli intervistati prevede di investire nella pubblicità sulle TV in streaming nei prossimi 12 mesi.

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Casi di successo e sfide aziendali

Il caso di Caffè Vergnano, raccontato dalla CEO Carolina Vergnano, illustra chiaramente l’impatto positivo della pubblicità. L’azienda ha registrato una crescita a doppia cifra sin dal 2018 grazie a Amazon Ads, con risultati immediati e sostenuti nel lungo termine. Ecco come Vergnano ha raccontato la propria esperienza:

“Abbiamo ottenuto grandi risultati con Amazon Ads. Abbiamo iniziato nel 2018, e da allora abbiamo sempre avuto una crescita a doppia cifra. Abbiamo visto una crescita immediata e una crescita a lungo termine che siamo riusciti a mantenere nel corso degli anni.”

Tuttavia, non tutte le PMI condividono questo entusiasmo. Il 29% delle PMI non investe in pubblicità a causa dei costi elevati e della mancanza di un chiaro ritorno sugli investimenti (ROI). Anche tra chi investe, non mancano le sfide: il 34% trova difficile allocare il budget pubblicitario in modo efficace, mentre il 21% non sa come misurare le prestazioni delle campagne. La creazione di contenuti accattivanti rappresenta la sfida principale per il 35% degli intervistati.

Intelligenza Artificiale e pubblicità: il futuro (e il presente) per le PMI italiane

Le PMI italiane vedono nella tecnologia una soluzione alle attuali sfide pubblicitarie. Più della metà (55%) crede che l’intelligenza artificiale (AI) migliorerà le prestazioni delle campagne pubblicitarie. Inoltre il 25% sta già formando i propri team per sfruttare queste tecnologie.

Ludovic de Valon di Amazon Ads sottolinea come l’AI e il machine learning stiano democratizzando la pubblicità, permettendo alle PMI di creare contenuti rilevanti e raggiungere il pubblico giusto al momento giusto. Di seguito le sue parole:

“L’AI e il machine learning hanno creato una gamma di nuove opportunità per gli inserzionisti e le PMI stanno già cogliendo questa opportunità. Queste tecnologie stanno democratizzando la possibilità di fare pubblicità su larga scala, consentendo alle piccole imprese di creare contenuti accattivanti che raggiungano pubblici rilevanti, nel posto giusto e al momento giusto.”

In linea con questa tendenza, Amazon Ads ha lanciato Image Generator, una soluzione generativa di AI progettata per migliorare le performance degli annunci pubblicitari. I test iniziali hanno mostrato un aumento del 40% dei clic rispetto agli annunci tradizionali.