Assoprovider, associazione di operatori di TLC indipendenti, ha deciso di continuare la sua battaglia di legalità sulla piattaforma Piracy Shield di AGCOM, impugnando le disposizioni regolamentari davanti al Consiglio di Stato, attraverso lo Studio Legale Sarzana di Roma.
Piracy Shield, attiva dal 1° febbraio 2024, è una piattaforma gestita da AGCOM che consente una gestione automatizzata delle segnalazioni riguardanti le azioni di pirateria on line relative agli eventi trasmessi in diretta.
Il processo legale contro la piattaforma Piracy Shield
Al lancio della piattaforma, Assoprovider aveva chiesto ad AGCOM di fornire gli accessi agli atti della piattaforma Piracy Shield, in seguito al coinvolgimento di soggetti estranei alle attività di pirateria audiovisiva. Assoprovider aveva dunque tentato di schierarsi contro la piattaforma, presentando un ricorso al TAR, che però venne respinto. In seguito a questo avvenimento, AGCOM decise di sanzionare l’associazione citando come movente l’ostacolamento delle operazioni anti-pirateria.
Nonostante i provvedimenti legislativi, Assoprovider non ha intenzione di fermarsi. Le decine di segnalazioni di utenti, imprese ed associazioni, ingiustamente lese nei propri diritti, hanno convinto l’Associazione a continuare la sua battaglia per la legalità e la tutela dei diritti dei cittadini su internet.
Rigurdo i recenti fatti avvenuti, Giovanbattista Frontera, Presidente del Consiglio Direttivo di Assoprovider ha dichiarato: “L’associazione che rappresento intende innanzitutto ringraziare la libera stampa e gli innumerevoli giornalisti dalla ‘schiena diritta’, che hanno coperto con professionalità ed indipendenza, in un contesto oggettivamente difficile, la vicenda del piracy shield. Quello che è accaduto rispetto a soggetti del tutto incolpevoli che nulla hanno a che fare con la pirateria, è sotto gli occhi di tutti. Assoprovider continuerà ad invocare i princìpi di legalità e di tutela dei diritti davanti alla Magistratura, come ha sempre fatto e non avrà timore di denunciare gli errori del sistema davanti a tutte le giurisdizioni ed istituzioni possibili, nel rispetto della legge“.
Per maggiori informazioni, vi invitiamo a consultare il sito di Assoprovider.