FeaturedNewsSoftware

Pexip, la piattaforma scalabile e completa per le videoconferenze punta sull’Italia

Alta qualità audio e video, ma anche l'interoperabilità con soluzioni hardware e piattaforme software

La soluzione nata in Norvegia per le videoconferenze rafforza la propria posizione in Italia: Pexip è la piattaforma scalabile, completa e con piena interoperabilità che le aziende stanno cercando. Con un piano d’offerta variegato e una grande flessibilità, si adatta alle esigenze delle aziende (facilità di utilizzo, uniformità nell’adozione) e alle risorse presenti (hardware datato, diversi software per il videoconferencing).

Pexip, flessibilità e interoperabilità per videoconferenze di alto livello

Abbiamo assistito a una conferenza con alcuni colleghi del settore: cliccando sul link nella email di invito siamo entrati sulla piattaforma Pexip dal nostro browser. Comandi intuitivi, software AI che centra l’inquadratura e dispone tutti i partecipanti in maniera intelligente sulla schermata. Qualità video e audio davvero buona. Insomma, già prima che il CEO Odd Sverre Østlie e il Regional Sales Manager Italia Fabio Sambrotta ci presentassero l’offerta di Pexip eravamo tutti molto impressionati.

Molti colleghi non conoscevano l’azienda. Ma Pexip è il genere di azienda che ha molto più peso di quanto la sua notorietà faccia intendere. Fondata nel 2011, oggi conta più di 350 dipendenti, 300 partner e ben 3.600 clienti in 190 Paesi. E sono clienti importanti: in Italia per esempio il 40% delle aziende quotate sull’indice FTSE MiB scelgono Pexip. Dal mondo retail e media con aziende come Ikea, Sky e Spotify, passando per Vodafone, Intel, IBM e Lenovo. Oltre a molte organizzazioni governative e tanti partner nel mondo Healthcare, che scelgono Pexip anche per la relazione B2C: visite in remoto e molto altro.

pexip lavoro ibrido videochiamate riunioni-min

Interoperabilità: la soluzione che per tutti

Tutti utilizziamo le videoconferenze. Dall’anno scorso questa affermazione è valida anche per i più restii ad adottare nuove tecnologie. E principalmente utilizziamo la comunicazione da PC a PC, specie per il lavoro. Con l’affermarsi del lavoro ibrido, ci sarà sempre almeno un componente del team di lavoro che partecipa alla riunione da remoto.

Ma una soluzione non vale l’altra. Il CEO Odd Sverre Østlie fa il classico esempio del cioccolato: se non avete mai assaggiato il cacao, non cogliete la differenza fra una prelibatezza e un prodotto di scarso valore. Ma se una buona parte della vostra la passate mangiando dolci o facendo riunioni online, cercate la qualità.

Non solo per l’audio e il video. Il 62% delle aziende utilizza tre o più soluzioni per le videoconferenze. Un problema, perché serve un’adozione diffusa dei programmi. E serve che le conversazioni siano sicure, con server in Europa e crittografia costante. Pexip permette di unire tutti i silos (il team che usa Teams, il gruppo di dirigenti che usa hardware Cisco e la piattaforma Webex). Un ponte fra hardware vario e piattaforme software di ogni tipo. Integra le soluzioni già presenti in azienda dando la capacità di lavorare insieme senza sprechi e con risolutati immediati. Basta un click da qualsiasi browser o dal client di collaboration che preferite, sia che stiate usando la costosa attrezzatura della sala riunioni o uno smartphone.

L’interoperabilità è forse l’elemento più impressionante di questa soluzione, che permette di integrare diversi hardware e software in una piattaforma adatta alle vostre esigenze e personalizzabile. La comunicazione in azienda diventa ufficiale e di qualità, invece che l’insieme di tante diverse soluzioni senza continuità.

Le videoconferenze di Pexip: qualità e scalabilità

La qualità non si vede. Gli accorgimenti dell’intelligenza artificiale di Pexip potete apprezzarli se ci fate caso, ma non attraggono l’occhio. L’inquadratura è sempre centrata (con l’eccezione di un collega che aveva però una connessione probabilmente lenta, a giudicare dal ritorno della voce), la disposizione senza bordi molto accattivante. Il software per la video conferenza di Pexip dà anche priorità a chi è più attivo, non solo chi parla: per esempio durante all’intervista restavano automaticamente in primo piano chi faceva la domanda e chi rispondeva.

Ma se la qualità non si vede, si sente. A cominciare dalla sempre più essenziale cancellazione del rumore e dai sottotitoli automatici. Ma date un’occhiata a questo video in cui Pexip mostra la bassissima latenza della loro soluzione per i meeting chiedendo l’aiuto di quattro musicisti.

Oltre alla qualità del servizio, fondamentali per le aziende sono anche scalabilità e la possibilità di adattarsi alle esigenze. Non solo operative ma anche per questioni di sicurezza. Quindi i clienti possono scegliere di puntare su una versione Software as a Service di Pexip, una soluzione self-hosted in data center o in un cloud privato oppure un software dedicato e personalizzato. Sono anche possibili soluzioni ibride: tutto quello che serve alla vostra azienda.

Le videoconferenze di Pexip consolidano la propria posizione in Italia

Il 77% delle aziende pensa che lo smart working serva per attrarre talenti in azienda. L’84% usa videoconferenze per gli stake holder esterni. Una soluzione completa per le il lavoro ibrido e le conferenze da remoto serve a tutti, anche in Italia. Pexip nel nostro Paese è già presente per le collaborazioni con Google e Microsoft Italia. Senza contare che il 40% delle aziende quotate sull’indice FTSE MiB sono clienti Pexip.

Pexip Private

Ma l’azienda vuole continuare la sua strategia 100% di canale con i suoi molti partner, per allargarsi a sempre più azienda. Senza entrare nei dettagli, ci hanno fatto sapere che presto arriveranno anche soluzioni pensate apposta per le aziende più piccole.

La qualità che abbiamo avuto modo di vedere giustifica da sola la larga adozione nel mondo delle soluzioni Pexip per le videoconferenze. Ma l’interoperabilità e la possibilità di funzionare con hardware (recente la partnership con Logitech) e software di ogni tipo, rendono questa piattaforma davvero molto interessante. Potete scoprire le varie soluzioni e provare la qualità video e audio sul sito ufficiale. Abbiamo l’impressione che sentiremo sempre più parlare dell’azienda norvegese.

OffertaBestseller No. 1
Logitech C920 Hd Pro Webcam, Videochiamata Full Hd 1080P/30Fps, Audio Stereo, ‎Funziona Con Skype, Zoom, Facetime, Hangouts, ‎‎Streaming, Pc/Mac/Laptop/Tablet/Chromebook, Nero
  • Videochiamate Full HD: La webcam Logitech C920 HD Pro trasmette video Full HD e 1080p a 30 ‎fotogrammi al secondo, sia su Skype che in streaming. Si collega al dispositivo tramite USB
  • Qualità Video Nitida: Collegala tramite Wi-Fi, consente anche a ‎professionisti di registrare contenuti ricchi, fluidi. Mostra le tue abilità o i tuoi interessi su ‎YouTube in modo professionale.
  • Obiettivo in Vetro Full-HD: l'obiettivo in vetro a 5 elementi e la messa a fuoco ‎automatica di ottima qualità garantiscono ‎chiarezza e nitidezza
  • Immagini Più Brillanti: Grazie alla correzione automatica della luminosità HD, la telecamera webcam C920 ottimizza le ‎condizioni di illuminazione e produce immagini luminose e bilanciate
  • Stereofonia Completa: Dotata di due microfoni omnidirezionali, uno su ciascun lato della fotocamera ‎‎per un suono realistico ad ogni angolazione, in modo che la ‎‎tua voce risulti naturale e chiara

Da non perdere questa settimana su Techbusiness

🔮 Il futuro dell’innovazione tecnologica, ecco come l’AI può esserci d’aiuto
 🕸️ La rivoluzione nell’automazione delle reti aziendali
🇪🇺 L’Unione Europea e il confine tra algoritmo e intelligenza artificiale
🏭 Google lancia IA per il Made in Italy per supportare le PMI italiane
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
  
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
  
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
  
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
  
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
  
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button