I PC dedicati all’AI sono il futuro, ma ha senso prenderli ora? I pro e i contro

In quest’epoca digitale, i discorsi sull’AI si fanno sempre più insistenti tra produttori, aziende e compratori, e le macchine dedicate a essa sono sempre più in aumento. Ovviamente, anche i PC dedicati all’AI sono in aumento. Secondo una previsione di Canalys, entro la fine del 2025, il 40% delle spedizioni globali di PC riguarderanno PC appositamente ottimizzati per l’Intelligenza Artificiale.

Forse i tempi per questa tecnologia potrebbero essere un po’ prematuri: Kingston Technology, azienda leader nei prodotti di memoria, ha elaborato una lista di pro e contro sui PC dedicati alle AI.

L’analisi di Kingston Technology sui PC dedicati alle AI

I pro di un PC dedicato all’AI

Privacy dei dati

La necessità di trasmettere dati sensibili nella rete e nei cloud è ridotta con questi PC, poiché elaborano e archiviano dati in locale. In questo modo, i dati più personali e sensibili rimangono nello spazio fisico del PC sotto il controllo dell’utente.

Ovviamente, grazie all’Intelligenza Artificiale, è possibile usufruire di sofisticati sistemi di sicurezza. Tra essi si possono annoverare i sistemi di riconoscimento facciale, di impronte digitali o simili sistemi, molto meno suscettibili a falsificazioni e contraffazioni a differenza delle tradizionali password.

Velocità di elaborazione

Grazie a chip e processori dedicati, i PC ottimizzati per la tecnologia delle AI possono elaborare compiti complessi, come il riconoscimento vocale, più velocemente rispetto ai PC tradizionali.

Infatti, questi dispositivi sono in grado di analizzare dati in tempo reale e di creare contenuti on-the-fly grazie alla loro efficiente gestione degli algoritmi.

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L’esperienza personalizzata

Sempre grazie all’Intelligenza Artificiale, questi PC dedicati all’AI sono in grado di restituire all’utente finale un’esperienza unica e personalizzata basata sulle sue abitudini. Oltre che a migliorare la sua esperienza, questo supporto dell’AI migliora anche la produttività dell’utilizzatore.

Inoltre, la sinergia tra Cloud ed Edge Computing permette anche ai gamer e ai creatori di contenuti di avere un’esperienza fluida ed efficace, aumentando la performance dei loro processi e delle loro attività.

I contro

Il costo elevato di un PC dedicato all’AI

Purtroppo tra i principali ostacoli all’acquisto di un tale dispositivo è il costo elevato, dovuto a NPU e GPU molto potenti, necessarie per restituire all’utente tutti quei vantaggi.

Non basta poi una manutenzione ordinaria: nella maggior parte dei casi, potrebbe essere necessario dover richiedere una manutenzione hardware mirata e specializzata, oltre che continui aggiornamenti dal lato software.

La readiness

Siamo agli inizi di questa nuova rivoluzione tecnologica, e se da un lato può portare benefici, dall’altro porta molte incertezze. Come si muoveranno le aziende in risposta a tutto ciò, soprattutto in tempi brevi?

Il rischio è che le aziende siano impreparate e che gli IT manager possano compiere e avanzare proposte pericolose per le aziende. Kingston Technology consiglia al momento di aggiornare i dispositivi che al momento le aziende possiedono.

La scalabilità

Infine, l’ultimo contro preso in analisi è anch’esso da tenere in estrema considerazione. La tecnologia delle AI è in costante e rapida evoluzione, ma ciò significa che anche gli hardware a supporto devono correre alla stessa velocità di aggiornamento, ma non sempre ciò può essere possibile, e bisogna quindi essere previdenti.

Per esempio, scegliendo PC con memoria “non saldata” è possibile aggiornarli senza troppi problemi in futuro. Così come un futuro aggiornamento dell’unità di archiviazione dati migliorerà l’efficienza dell’esecuzione delle applicazioni di Intelligenza Artificiale.

Le dichiarazioni del Business Development Manager

Stefania Prando, Business Development Manager di Kingston Technology, ha dichiarato quanto segue: “Come dimostrano anche le previsioni, i PC ottimizzati per l’IA rappresenta un progresso senza precedenti, sia a livello personale sia, e soprattutto, a livello aziendale. Le organizzazioni hanno infatti la possibilità di sfruttare potenti strumenti di IA direttamente all’interno dell’hardware locale, aumentando la produttività e portando innovazione all’interno dell’azienda.”

“Noi di Kingston Technology pensiamo che i PC dedicati all’IA abbiano davvero il potenziale per rivoluzionare il nostro modo di utilizzare i dispositivi, ma il percorso è complesso e non senza ostacoli, e molti potrebbero non essere attrezzati per farlo, nonostante il clamore che c’è intorno. Con il nostro lavoro quotidiano cerchiamo di accompagnare il percorso nel mondo dell’IA degli utenti, mettendo a disposizione competenze, best practice e tutte le soluzioni di memoria e di storage necessarie a muovere con fiducia i prossimi passi.”