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Coverflex acquisisce la piattaforma EatsReady

Forte di un recente roun da 15 milioni, acquista la startup di buoni pasto e welfare

Coverflex ha concluso l’acquisizione totale di EatsReady, un’innovativa soluzione di buoni pasto digitali completamente italiana. Con oltre 50 importanti clienti, la società è un punto di riferimento per oltre 2.000 ristoranti e servizi nell’ambito food.

Coverflex acquisisce EatsReady

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Fondata nel 2017 da due imprenditrici under 30, Olivia Burgio e Micaela Illy, EatsReady ha ricevuto finanziamenti da GELLIFY, Copernion e Timelock Ventures. Nel 2022, grazie al supporto del CEO Nicola Faedi e del team, EatsReady ha generato un fatturato di 1,8 milioni di euro, e entra nelle attività di Coverflex.

EatsReady conta più di 50 clienti, tra cui Treatwell, Klarna e Telepass, che possono accedere a una vasta rete di esercenti e partner composta da oltre 2.000 ristoranti, catene alimentari, supermercati e servizi di delivery, come Esselunga, Poke House e Deliveroo. Grazie al trasferimento della licenza di emissione dei buoni pasto di EatsReady, Coverflex diventa una delle sole 10 aziende in Italia ad operare in questo mercato esclusivo. Nel corso del 2023, Coverflex migrerà tutti i clienti di EatsReady sulla propria piattaforma welfare.

Olivia Burgio, co-fondatrice di EatsReady e ora Head of M&A & Integrations di Coverflex, commenta: “Questa acquisizione rappresenta un traguardo per il team e un punto di svolta importante nel nostro percorso. Negli ultimi anni abbiamo costruito una solida piattaforma che costituisce oggi un punto di ingresso strategico per lo sviluppo di Coverflex nel mercato italiano. Come imprenditrice, riconosco il potenziale di collaborare con un team internazionale e in rapida crescita, combinando i punti di forza, le competenze e la conoscenza del mercato. Siamo entusiasti di questa opportunità reciproca e stiamo già lavorando per sfruttare le sinergie ed esplorare nuovi percorsi di crescita. Questa operazione è la prova che l’ecosistema italiano delle startup può attrarre l’interesse di attori internazionali per dare vita a nuove opportunità di mercato. Sono orgogliosa dei risultati raggiunti dal team di EatsReady e non vedo l’ora di condividere le iniziative future all’interno di Coverflex”.

Continua crescita nell’ambito welfare in Italia

Per Coverflex, l’Italia ha enormi potenzialità. Soprattutto perché c’è una carenza di flessibilità e digitalizzazione nella gestione dei benefit aziendali. Coverflex intende colmare questa lacuna: una soluzione innovativa, self-service e completamente digitale per la gestione di benefit, sconti e buoni pasto.

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Il team di Coverflex

L’azienda ha già consolidato la sua presenza in Portogallo, dove serve oltre 70.000 dipendenti di oltre 3.600 aziende. Tra queste Revolut, Santander, La Redoute, Metyis, PwC, Unbabel ed Emma – The Sleep Company. Ora punta al mercato italiano.

Dopo aver raccolto 15 milioni di euro nell’ambito di un round di Serie A il mese scorso, questa è la quarta acquisizione firmata Coverflex e la prima in Italia.

Chiara Bassi, alla guida di Coverflex in Italia, dice: “La conoscenza del settore, le solide relazioni commerciali e istituzionali create negli anni e la credibilità del brand EatsReady sono state fondamentali per un radicamento ‘gentile’ ma efficace di Coverflex nel mercato italiano”.

Maggiori informazioni sul sito di Coverflex.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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