Un nuovo rapporto dell’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano rivela che i pagamenti digitali in Italia hanno raggiunto un valore di 206 miliardi di euro nei primi sei mesi del 2023, un aumento del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo dato è stato presentato in occasione del Convegno “I pagamenti digitali in Italia nel 2023”.
Il rapporto suggerisce inoltre che, nonostante l’entusiasmo causato dalla pandemia si stia gradualmente attenuando, i pagamenti digitali potrebbero avvicinarsi al “pareggio” con i pagamenti in contanti entro la fine dell’anno.
Impatto della pandemia sui pagamenti digitali
L’accelerazione verso i pagamenti digitali è stata notevole durante la pandemia, poiché sempre più italiani hanno abbracciato modalità di pagamento senza contanti, riducendo l’uso del denaro contante. Tuttavia, il rapporto evidenzia che questa crescita si sta stabilizzando, tornando a ritmi simili a quelli pre-pandemici, con un tasso di crescita medio annuo del 10,5% nel periodo 2016-2019.
Nel dettaglio, il numero totale di transazioni digitali nel primo semestre del 2023 è aumentato del 17,6%, raggiungendo la cifra di 4,5 miliardi, con una conseguente diminuzione della spesa media per transazione, che è scesa a 45,7 euro.
Crescita ed evoluzione
Nonostante il rallentamento della crescita del contactless, questa modalità di pagamento ha superato i 100 miliardi di euro nel primo semestre 2023, con un aumento del 25%. Questo dato suggerisce che il contactless sta raggiungendo una maturità, con una penetrazione superiore al 70% nel mercato dei pagamenti fisici con carta.
Al contrario, il mercato dei Mobile & Wearable Payment, che comprende transazioni tramite smartphone e dispositivi indossabili nei punti vendita, sta crescendo senza sosta. Nel primo semestre del 2023, ha raggiunto 12,2 miliardi di euro, segnando un impressionante aumento del 97%, con un totale di 450 milioni di transazioni.
Un altro aspetto rilevante è l’evoluzione dei terminali POS (Point of Sale) in Italia. Attualmente, il paese vanta oltre 3 milioni di terminali POS, uno dei più alti d’Europa. Sebbene il POS tradizionale stia gradualmente cedendo il passo a nuovi strumenti, come i Mobile POS e gli Smart POS, è importante notare che il mercato sta vivendo una fase di forte sviluppo, soprattutto a seguito dell’emergenza pandemica.
Il rapporto affronta anche il tema del “Buy Now Pay Later” (BNPL), evidenziando che, nonostante la crescita di questa modalità di pagamento in Italia, ci sono preoccupazioni legate ai cambiamenti macroeconomici e alla sostenibilità del modello di business. Gli operatori del BNPL stanno adottando approcci che cercano di preservare la sostenibilità del modello, come la revisione delle commissioni e la diversificazione dell’offerta.
Pagamenti elettronici e la lotta all’evasione fiscale
Il rapporto sottolinea l’importanza dei pagamenti digitali nella lotta all’evasione fiscale. I pagamenti con carta sono meno facilmente eludibili rispetto al contante, il che potrebbe ridurre l’evasione fiscale. Il rapporto rivela che il 35,3% delle transazioni in contante non viene dichiarato, e che l’incentivazione dei pagamenti digitali può contribuire significativamente alla riduzione di questa pratica illecita.
In conclusione, il rapporto dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano offre uno sguardo approfondito sullo stato attuale dei pagamenti digitali in Italia e sottolinea l’importanza di continuare a promuovere l’adozione di modalità di pagamento senza contanti per sostenere l’innovazione digitale e la lotta all’evasione fiscale nel paese.
Per ulteriori dettagli è possibile visitare il sito www.osservatori.net
- Barbiero, Dott Joele (Autore)