Lectra è leader nel campo delle soluzioni tecnologiche che accelerano la transizione verso l’Industria 4.0 in ambito fashion, arredamento e automotive. Ha presentato, in occasione del 50° anniversario del Gruppo, l’Osservatorio Lectra e ha pubblicato il suo primo white paper dal titolo “La crescita dell’Industria 4.0 aumenta l’efficienza produttiva”.
L’Osservatorio Lectra vuole stimolare alla riflessione all’innovazione
In occasione del 50° anniversario, il Gruppo Lectra ha lanciato l’Osservatorio per aiutare le aziende che operano in questi ambiti a tenersi aggiornate e ad adattarsi per cogliere le nuove opportunità. Il primo white paper dell’Osservatorio Lectra sulla crescita dell’Industria 4.0 è già disponibile online.
“Il nostro ruolo è supportare la trasformazione digitale dei nostri clienti aiutandoli a cogliere le nuove opportunità di crescita, contribuendo al loro successo attraverso le nostre soluzioni di industrial intelligence”, spiega Maria Modroño, Chief Marketing & Communications Officer di Lectra.
Il primo white paper sull’impatto dell’Industria 4.0 dell’Osservatorio Lectra
La crescita dell’Industria 4.0 aumenta l’efficienza produttiva è il primo white paper dell’Osservatorio Lectra sull’impatto dell’industria 4.0 ed è disponibile online. Nel documento, Porsche Consulting, Tesca, Leisure Creations e Valerius Texteis condividono la propria visione dei cambiamenti resi possibili dall’Industria 4.0 nei loro settori.
La visione delle grandi aziende è integrata dal parere di esperti del settore a livello internazionale come Dorothée Kohler e Jean-Daniel Weisz della società di consulenza francese Kohler Consulting & Coaching.
Per le aziende è un momento di cambiamenti importanti
Secondo quanto affermato nel white paper dell’Osservatorio Lectra, le aziende devono comprendere che per loro è arrivato il momento di un grande cambiamento. Il contesto odierno richiede alle aziende di ottimizzare i processi e riorganizzare i metodi di produzione, anche in ottica di tempi e costi.
Affinché le aziende possano realizzare con successo questa transizione, è importante considerare il coinvolgimento di tutti gli attori della value chain in un unico e nuovo ecosistema digitalizzato, che veda tutti i player – designer, brand, creator, fornitori, partner e clienti – impegnarsi nella stessa direzione.
Le aziende hanno la possibilità di svilupparsi, ma per fare ciò devono accettare e superare le offerte e le sfide poste dall’Industria 4.0. Tra queste, integrare e analizzare i dati sarà strategico per razionalizzare i processi (dall’inserimento dell’ordine alla consegna al cliente, fino alla fatturazione) e prendere decisioni davvero informate.
In questo scenario si assisterà a una “migrazione” delle competenze e a un rinnovato approccio alla formazione dei talenti: alcuni ruoli scompariranno a favore del cosiddetto “fattore umano” e il divario tra il lavoro di progettazione e quello manuale dovrà man mano assottigliarsi, con l’idea che ciascun professionista acquisisca nuove skill da integrare nel proprio bagaglio formativo.
Le parole chiave di questo cambiamento
Infine, parole chiave saranno sempre più circolarità, fluidità e agilità, tanto che le aziende pioniere dell’Industria 4.0 stanno iniziando a vendere servizi e consulenza per condividere, ma anche monetizzare, le proprie esperienze.