Oracle ha presentato oggi delle importanti novità per Oracle Advertising & CX (Customer eXperience), la piattaforma per gestire le inserzioni e l’esperienza utente. L’aggiornamento riguarda le misurazioni pubblicitarie di Oracle Moat Measurement nell’ambito videoludico e la gestione degli abbonamenti di Oracle Subscription Management. Andiamo a vedere entrambi nel dettaglio.
Le novità per Oracle Advertising & CX
Oracle Moat
Non c’è il dubbio che il mercato videoludico, sai da computer che soprattutto da mobile, sia in grandissima crescita. Considerando che sempre più giochi sono proposti al grande pubblico come Free to Play, la pubblicità, oltre alle transazioni interne, diventa uno strumento chiave per la monetizzazione. Perché la pubblicità sia efficace sia per l’azienda che gestisce il gioco che per quella che sponsorizza i proprio prodotti, però, è necessario che questa raggiunga effettivamente un essere umano.
“È fondamentale che gli inserzionisti possano misurare se un annuncio pubblicitario è stato visualizzato da una persona (e non da un bot) e rilevare qualsiasi attività pubblicitaria fraudolenta all’interno dei videogiochi“, ha dichiarato Derek Wise, Chief Product Officer di Oracle Advertising. Per questo, con il nuovo aggiornamento studiato in collaborazione con le principali piattaforme pubblicitarie (Anzi, Bidstack, Adverty e Frameplay), sarà ancora più facile monitorare e gestire le impressioni e il General Invalid Traffic (GIVT).
Continua Wise: “L’annuncio di oggi, primo nel settore, rappresenta un importante passo avanti nella comprensione delle prestazioni degli annunci di advertising in ambienti di gioco 3D. Siamo orgogliosi di essere in grado di fornire agli inserzionisti gli strumenti affidabili di cui hanno bisogno per prendere decisioni di acquisto più informate per raggiungere questo pubblico caratterizzato da grande engagement“.
Oracle Subscription Management
Gli abbonamenti rappresentano un tipo di entrata particolarmente per le imprese, data la loro natura ricorrente e il contatto continuo con il cliente. Presentano però anche delle criticità di mantenimento, che può essere facilmente compromessa, ad esempio, da una cattiva esperienza utente.
Le novità apportate da Oracle in questo caso permettono di monitorare puntualmente lo stato di salute degli abbonamenti, combinando le informazioni ricavate dalle applicazioni finanziarie, supply chain e customer experience. Il tutto con la finalità di aumentare la soddisfazione dei clienti e favorirne la soddisfazione.
Tra le novità presentate troviamo:
- Previsione della probabilità di abbandono (churn): un modello predittivo basato su AI e indicatori storici permette di identificare i principali fattori di abbandono, permettendo di affrontare rapidamente i problemi e aumentare i tassi di rinnovo.
- Report sulle sottoscrizioni: report preordinati che permettono di individuare sia i clienti più ‘a rischio’ che quelli più fedeli, in modo da poter sostenere i primi e premiare i secondi. I report offrono dati sui migliori clienti, sui migliori prodotti per entrate mensili ricorrenti (MRR), sugli aggiornamenti e sui downgrade di prodotto più frequenti, sulle entrate annuali ricorrenti (ARR), sul valore totale del contratto per account e per prodotto (TVC), e i ricavi medi per cliente; tutte informazioni che aiutano a comprendere meglio le attività dei clienti.
- Abbonamenti self-service: i clienti possono gestire in autonomia il rinnovo e il cambio di tier del proprio abbonamento, senza passare da servizi di vendita o assistenza.
- Integrazione della logistica di servizio: il personale di servizio può visualizzare e modificare all’occorrenza i diritti (servizi, tariffe, sconti) di ogni abbonato, in modo da poter proporre in maniera puntale offerte speciali utili a favorire il rinnovo.
“Negli ultimi 12 mesi, molte organizzazioni hanno attivato modelli di business basati su abbonamento per aumentare il flusso delle loro entrate ricorrenti, migliorando al contempo la customer experience” ha dichiarato Katrina Gosek, vice presidente, Product Strategy, Oracle Advertising and Customer Experience (CX). “I nostri aggiornamenti consentono alle aziende di affrontare rapidamente i problemi che portano a perdere i clienti e aiutano ad adottare misure che migliorano l’esperienza offerta con i servizi in abbonamento, per aumentare la probabilità di rinnovo“.
Maggiori informazioni disponibili sul sito ufficiale di Oracle.
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