Vodafone Group e Qualcomm hanno dettagliato i piani per sviluppare congiuntamente progetti di riferimento per aiutare a costruire reti 5G utilizzando la tecnologia Open Radio Access Network, nota anche come Open RAN.
Questa unione mira ad abbassare la barriera all’ingresso per molte aziende e promuovere la diversificazione dei fornitori di apparecchiature di rete. I progetti di riferimento saranno sviluppati per aiutare i fornitori di infrastrutture di rete emergenti a sviluppare reti 5G ad alte prestazioni. Questa partnership garantirà che Open RAN sia pronta per l’uso nelle reti 5G, come i dispositivi di realtà virtuale e aumentata, anche nelle aree urbane trafficate. La RAN virtualizzata e aperta offre un’opportunità significativa per rendere le reti 5G più flessibili ed economiche.
Le due aziende affermano che intendono produrre un progetto di riferimento che combini l’esperienza di rete di Vodafone con le soluzioni ASIC (Application-Specific Integrated Circuit) di Qualcomm.
Open RAN, Vodafone e Qualcomm allargano il mercato anche i piccoli produttori di apparecchiature 5G
“La RAN virtualizzata e aperta offre un’opportunità significativa per rendere le reti 5G più flessibili ed efficienti in termini di costi, trasformandole in una piattaforma per l’innovazione“, ha affermato Dino Flore, VP of Technology di Qualcomm Europe.
Santiago Tenorio, responsabile dell’architettura di rete di Vodafone, ha aggiunto che la collaborazione aumenterebbe le possibilità per i fornitori più piccoli “di competere sulla scena mondiale”, portando “una maggiore diversità di fornitori” nel settore delle apparecchiature RAN.
Tuttavia, le società hanno sottolineato che i loro progetti RAN aperti aiuterebbero anche i fornitori di apparecchiature affermati. La collaborazione che prevede lo sviluppo di soluzioni RU Open RAN complete con funzionalità MaMIMO per piattaforme DU ad alte prestazioni rappresenta un importante passo avanti nell’accelerazione della transizione verso reti di accesso radio aperte, virtualizzate e interoperabili.
Vodafone è stato uno dei primi grandi operatori europei a impegnarsi in Open RAN, con la sua sede britannica che mira a potenziare 2.600 siti entro il 2027. Tenorio ha notato che la partnership con Qualcomm arriva sulla scia dei piani per un OpenRAN Test and Validation Lab nel suo campus di Newbury nel Regno Unito.
La partnership con Qualcomm sottolinea il ruolo mutevole che i fornitori potrebbero assumere man mano che la RAN aperta guadagna terreno: in passato, le partnership di sviluppo tecnologico del produttore di chip tipicamente coinvolgevano anche un fornitore di apparecchiature piuttosto che un unico accordo con un operatore.