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Gli annunci di Google Cloud al MWC 2023

Tre nuovi prodotti e altre novità

Al Mobile World Congress (MWC) 2023 Google Cloud ha annunciato tre nuovi prodotti pensati per i fornitori di servizi di comunicazione (CSP). L’obiettivo è quello di semplificare la trasformazione della rete – ma anche dare accesso alla monetizzazione per i business.

Google Cloud: tutti gli annunci al MWC 2023

Fra i nuovi tool a disposizione delle aziende c’è Telecom Network Automation. Questo strumento accelera i deployment di rete ed edge. Lo fa sfruttando l’automazione cloud-nativa basata su Kubernetes e la collaborazione con Nephio – un progetto open-source che Google Cloud ha fondato in collaborazione con Linux Foundation l’anno scorso.

Invece Telecom Data Fabric offre una pipeline di trasformazione ed esposizione dei dati. Anche in questo caso, l’automazione è totale, qualcosa che riduce drasticamente i costi rispetto a un approccio “do-your-own”. In questo modo la migrazione al cloud e la valorizzazione dei dati diventano più semplici e immediati.

Google Cloud Logo

I CSP possono inoltre sfruttare il potenziale di Telecom Subscriber Insights. Con questo strumento diventa possibile estrarre insight dai dati, anche se provenienti da diverse fonti di dati di proprietà del business. Il servi offre anche consigli su azioni su più canali. Potete così fidelizzare gli abbonati.

Inoltre, al MWC 2023 Google Cloud ha annunciato altre novità. Per esempio la collaborazione con StarHub, un accordo pluriennale per creare una rete cloud-nativa aperta ed efficiente dal punto di vista energetico per le imprese di Singapore. Infatti implementerà Google Distributed Cloud Edge con Nokia 5G Standalone Core.

Importante anche la Preparazione al cloud-native con Analysys Mason, con uno studio per capire le sfide che i CSP devono affrontare nel loro percorso cloud-native. Qualosa di interessante perché emerge che ben il 71% degli intervistati adotterà funzioni di rete cloud-native entro quest’anno.

Con Deutsche Telekom una collaborazione per portare la potenza del cloud ai dispositivi mobili e connessi all’edge della rete di Deutsche Telekom. Infine, a Barcellona Google ha mostrato Immersive Stream for XR, che sfrutta il cloud per renderizzare esperienze in realtà aumentata e virtuale. Su tutti i dispositivi e ovunque.

Maggiori informazioni sulla presenza di Google Cloud al Mobile World Congress qui.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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