NTT DATA ha scelto il Mobile World Congress di Barcellona, per svelare la nuova NTT DATA 5G SEPP (Security Edge Protection Proxy), realizzata in collaborazione con diversi partner tecnologici, tra cui Exaware, azienda leader in campo di routing di rete carrier-grade per i Service Provider di telecomunicazione mobili e fissi.
La collaborazione tra le due aziende si pone come obiettivo quello di integrare i propri prodotti e fornire alle grandi aziende una soluzione Cloud-native certificata. Questa nasce per arricchire gli attuali scenari basati su Edge/Cloud Computing che hanno come scopo quello di rendere eseguibili applicazioni che richiedono alta efficienza e bassa latenza.
“Siamo entusiasti di partecipare al Mobile World Congress di Barcellona 2022, NTT DATA è pronta alla rivoluzione del 5G – afferma Francesco Petullà, Vice President ed Head of Network Engineering di NTT DATA – e lo è anche grazie alla collaborazione con Exaware, una partnership che permetterà alle due imprese di agire in modo sinergico per offrire al mercato soluzioni tecnologiche sempre più avanzate”.
NTT DATA 5G SEP nuova soluzione MSP e Roaming Carrier
NTT DATA 5G SEPP è quindi indicata per i Mobile Service Provider e i Roaming Carrier potranno utilizzarla quale nuova soluzione per aziende ed Enti Pubblici che hanno la necessità di implementare soluzioni 5G roaming, in grado di abilitare scenari di impiego tecnologicamente avanzati in modo automatico, rapido ed affidabile.
“È tempo di ripensare il modo in cui progettiamo, costruiamo e gestiamo le reti”. – ha commentato Ben Afshari, VP of Global Sales di Exaware – “La nostra partnership con NTT DATA è una svolta significativa nel percorso di Exaware verso l’implementazione di soluzioni di networking aperte per le Carrier Networks. Stiamo spingendo il disaggregated networking verso nuovi orizzonti, integrando applicazioni di terze parti e funzioni di rete al nostro NOS di livello telco, tecnologia unica che permette ai service provider di innovare e ridurre il time to market, semplicemente trasformando i vecchi router in router estendibili”.
