Mozilla Rally è l’ultima novità in materia di privacy e raccolta dati lanciata dall’azienda. Fondamentalmente una piattaforma e un plug-in che ci consente di condividere i dati che vengono raccolti durante la navigazione. Il punto è che Mozilla non vuole che gli inserzionisti e le aziende li usino, ma…li vorrebbe rendere disponibili solo per scopi scientifici. I dati sarebbero quindi condivisi solo con sociologi e altri ricercatori che analizzano Internet. L’accesso a questi dati sarebbe di grande aiuto per la precisione della ricerca.
Come afferma la stessa Mozilla, ogni ricerca ha uno scopo specifico ed esigenze informative. Prima che gli utenti si iscrivano a questo programma, l’azienda deve chiarire chi riceverà i loro dati, quali informazioni vengono raccolte, dove andranno e come verranno utilizzate. Successivamente, Rally verrà eseguito in background per tutto il tempo consentito a questo plug-in. Questo è ovviamente un servizio opt-in, quindi se qualcuno non vuole partecipare a questo programma, i dati raccolti saranno tutelati nella sua privacy.
Mozilla Rally, la condivisione dei dati parte dagli Stati Uniti
Rally, come detto, funzionerà come componente aggiuntivo per Firefox e si rivolgerà, almeno all’inizio, agli utenti statunitensi di età superiore ai 19 anni, sebbene la Mozilla Foundation preveda già che porterà componenti aggiuntivi per altri browser e amplierà la presenza di questa piattaforma in altri paesi in il futuro.
“Con Rally abbiamo creato una piattaforma innovativa per la condivisione dei dati basata sul consenso che rimette il potere nelle mani delle persone. Sfruttando la scala dei browser Web, software utilizzato da miliardi di persone in tutto il mondo, Rally ha il potenziale per aiutare ad affrontare problemi sociali che prima non potevamo risolvere”.
Le persone interessate a saperne di più su Rally, possono avere maggiori informazioni sul sito ufficiale.
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