NewsScenario

Moda e inflazione: come la affrontano i brand del lusso? Lo studio Lectra / Retviews

Rispetto al 2021, in Europa i prezzi sono aumentati del 20%

Gli esperti di Retviews, soluzione di Lectra specializzata nella competitive intelligence e nel benchmarking automatico, hanno osservato l’andamento dei prezzi a fronte della diminuzione del potere d’acquisto dei consumatori, analizzando come i marchi di moda della fascia entry-to-luxury stiano gestendo il fenomeno dell’inflazione a livello globale. Lo studio Retviews, the Competitive Intelligence Platform for Fashion Brands and Retailers ha evidenziato che, sebbene i brand di fascia alta non corrano il rischio di una recessione imminente, i marchi del lusso accessibile stanno invece mettendo in atto strategie diverse.

Amazon Music: 3 mesi gratuiti senza obbligo di abbonamento

Attualmente l’inflazione ha raggiunto il picco più alto degli ultimi 40 anni, coinvolgendo anche l’industria della moda: se il mercato del consumo di massa è stato il primo a essere colpito, ora anche il settore del lusso ne sta subendo le conseguenze, iniziando a rallentare. La ricerca ha poi mostrato che, rispetto al 2021, i prezzi del lusso accessibile sono aumentati in modo particolarmente aggressivo sia negli Stati Uniti (+36%), sia nel Regno Unito (+26%) e nell’Europa continentale (+20%). I maggiori aumenti di prezzo possono essere attribuiti a una diversa gestione della supply chain, che ha risentito di costi più alti sia per le tasse di importazione sia, soprattutto, per le spese di trasporto.

Come l’inflazione ha influito nel campo della moda

Dallo studio the Competitive Intelligence Platform for Fashion Brands and Retailers di Retviews è emerso che nel post-pandemia, il ritorno alla vita sociale ha favorito la ripresa dello shopping: dopo quasi 2 anni di smart working, infatti, i consumatori hanno ricominciato a viaggiare e a recarsi in ufficio, spostando le proprie preferenze da un abbigliamento principalmente casual ad outfit più formali.

Studio Inflazione Moda Tabella

Non deve stupire quindi, che gli aumenti di prezzo maggiori si siano registrati su abiti (+46%) e camicie (+35%), ovvero quelle categorie merceologiche per le quali, in base ai nuovi stili di vita, i consumatori sono portati a spendere di più. Tuttavia, si sta assistendo a un cambiamento nelle abitudini di acquisto che vede consumatori più attenti alla spesa, con una progressiva diminuzione della domanda nel settore del lusso, tanto che una recente ricerca ha mostrato una crescente preferenza per prodotti più economici.

Competitività e brand image: il successo passa anche dalla scontistica giusta

In tale contesto, i brand del lusso devono confrontarsi con un approccio commerciale più competitivo e scontistiche più aggressive rispetto al passato, volte da una parte a conquistare i cosiddetti consumatori aspirazionali, dall’altra a ridurre le scorte per rispondere alle nuove esigenze di una supply chain più sostenibile. I dati di Retviews hanno rivelato che i brand hanno applicato sconti maggiori nel 2022 rispetto al 2021, proponendo offerte su un assortimento di prodotti più ampio e con percentuali di sconto più elevate.

Amazon Prime: 30 giorni gratis, Prova subito!

Inoltre, dalla ricerca è emerso che i brand hanno adottato strategie differenti in termini di percentuali di sconto e di numero di prodotti in offerta, sulla base del posizionamento di ciascun marchio e delle diverse aree geografiche. In Europa, per esempio, un brand come Stella Mc Cartney ha scelto di scontare meno prodotti, ma con una maggiore riduzione dei prezzi rispetto a un marchio come Tory Burch.

Fenomeni come la trasformazione della supply chain e l’aumento dell’inflazione stanno influenzando profondamente il settore del fashion. In questo contesto in costante evoluzione, per le aziende è fondamentale saper anticipare i trend e restare competitivi in un mercato sempre più rapido. La tecnologia è in questo una chiave differenziante: i dati messi a disposizione dall’intelligenza artificiale di strumenti come Retviews consentono ai brand di monitorare la concorrenza e analizzare il mercato in tempo reale, mettendo a punto la strategia più efficace per rivolgersi alla propria target audience” spiega Fabio Canali, President Southern Europe & North Africa di Lectra.

Da non perdere questa settimana su Techbusiness

✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Marzia Ramella

Scrivo di libri, film, tecnologia e cultura. Ho diversi interessi, sono molto curiosa. La mia più grande passione però sono i libri: ho lavorato in biblioteca, poi in diverse case editrici e ora ne scrivo su Orgoglionerd.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button