La transizione verso il cloud continua in tutti gli ambiti. Ma una recente ricerca di Boomi sottolinea come la migrazione dell’ERP nel cloud risulti particolarmente ostica per le aziende. Fabio Invernizzi, Sales Director EMEA South, ci riporta che se oltre metà delle aziende vorrebbe un Enterprise Resource Planning nel cloud, solo una su cinque ci è riuscita.
Migrazione dell’ERP nel cloud complicata, solo un’azienda su cinque ci riesce
Una recente analisi Gartner divela che più del 70% delle aziende ha portato almeno una parte delle proprie attività nel cloud, pubblico o privato che sia. Questa è la direzione che stanno seguendo quindi oltre i due terzi delle imprese in senso assoluto.
Gli obiettivi riguardano sia la sicurezza che un miglior rapporto costi/benefici. E i risultati stanno già arrivando: IDC e AWS riportano in un white paper che i costi operations scendono del 51%, la produttività sale del 62%. E soprattutto: i tempi di inattività scendono del 94%.
Ma il passaggio non è facile. Migrare tutte le operazioni dall’on-premise al cloud porta criticità legate alla gestione di scadenze, ai cambiamenti imprevisti. Tutti problemi che possono generare stress e rallentare il passaggio al cloud, ma anche bloccarlo del tutto.
La complessita di migrare l’Enterprise Resource Planning
Una delle operazioni più complesse da modernizzare sembra essere l’ERP. Secondo quando riporta un’indagine di Boomi condotta dalla fine del 2020, il 56% delle aziende ha cercato di farlo, puntando su cloud pubblici, privati o ibridi. Ma solo una su cinque ha saputo farlo con successo.
Adattare un ERP all’ambiente cloud che si usa da anni richiede infatti non solo molta energia, ma anche una grande esperienza e conoscenza delle logiche cloud.
Invernizzi ci spiega che la differenza, in questi casi, la fanno i dati. “I dati sono fondamentali per una strategia cloud-first e solo una piattaforma di integrazione collaudata può preparare il terreno per una migrazione dei dati ben pianificata: Il processo di selezione di un nuovo sistema ERP non dovrebbe concentrarsi solo sulle caratteristiche e capacità del nuovo sistema, ma anche su come l’IT può migrare i dati dalla piattaforma attuale a quella nuova.“
Accelerare la migrazione dell’ERP nel cloud
Secondo quanto ci spiega Boomi, per accelerare il processo di migrazione occorre seguire una strategia precisa. Partendo dall’accelerare l’integrazione tra ecosistemi cloud puri e ibridi, per poi connettere e sincronizzare i dati in modo intelligente e in tempo reale. In questo modo potete sfruttare inoltre l’automazione e ottenere visibilità sui processi cross-cloud.
Per realizzare questa strategia, serve una pianificazione attenta. Che diventa più semplice attuare con una piattaforma di integrazione data-first. Per maggiori informazioni sul processo di migrazione, Boomi ha creato un ebook sul tema. A questo indirizzo trovate invece tutte le soluzioni dell’azienda.
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