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Microsoft testa la Progressive Web App di Teams

La versione basata su WebView permette di avere un client sempre aggiornato anche sui PC meno prestanti

Microsoft ha iniziato a testare la Progressive Web App (PWA) di Teams, il suo programma per videochiamate e videoconferenze. Questa versione è una applicazione per desktop basata su WebView, perfetta per i PC che non sono di fascia alta e fanno più fatica a gestire la versione standard.

Microsoft testa Teams come Progressive Web App

Questa nuova versione pensata per i sistemi meno prestanti è nota internamente come Microsoft Teams Alpha. Al momento la casa di Redmond sta soltanto testando questo nuovo sistema, non ancora disponibile per il pubblico consumo. Tuttavia alcune fonti vicine all’azienda riportano che sia già “sicura”, sebbene non ancora ultimata.

Questo tipo di applicazione offre l’indubbio vantaggio di un costante aggiornamento, senza bisogno che l’utente scarichi nulla. Tuttavia, è molto più di una semplice pagina web: potete infatti ricevere notifiche e tutte le altre comodità della applicazioni di Windows 10.

Inoltre questa applicazione potrebbe fare la differenza per chi non ha computer particolarmente prestanti. Parte del calcolo viene infatti gestita dal cloud, in modo che anche gli studenti o chiunque non abbia un PC potente possa tranquillamente fare videochiamate e videoconferenze. Ma questa funzione potrebbe rivelarsi ottima anche per chi fa smartworking ma non vuole portarsi la workstation a casa: può bastare anche il laptop un po’ “vecchiotto” per partecipare alle riunioni.

Dynamic View Microsoft Teams

Lancio non ancora in vista

Per il momento, questa nuova versione di Microsoft Teams in versione Progressive Web App sembra ancora lontana. Al momento la versione è ancora in fase Alpha, cioè destinata ai test solo fra il personale dell’azienda. Ci aspettiamo che la versione Beta non tardi di molto, per testare con mano le funzionalità nuove. Ma per una versione stabile c’è probabilmente bisogno di aspettare qualche mese.

Nel frattempo dobbiamo “accontentarci” della versione Web o dell’app basata su Electron. Che però funzionano molto bene e hanno sempre novità (tra cui anche il miglioramento della qualità delle chiamate con Satin). Potete leggere il report originale su questa notizia su Windows Latest.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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