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Microsoft Edge arriva anche sui Mac con chip Apple M1

L'azienda di Redmond rilascia la versione "Canary" del browser compatibile con il nuovo processore basato su architettura ARM di Cupertino

Microsoft rilascia una versione del browser Edge per i nuovi Mac con processore Apple M1. L’azienda di Redmond sembra intenzionata a fornire tutto il supporto possibile ai nuovi chip basati su architettura ARM dei colleghi/rivali di Cupertino. Infatti nei giorni scorsi è arrivato anche la versione per Apple M1 anche del pacchetto Office.

Anche Edge di Microsoft supporta i nuovi Apple M1

Il sostegno alla nuova architettura ARM è sempre più generalizzato. Adobe ha rilasciato le prime versioni dei suoi prodotti per Apple M1 e per i dispositivi Windows con chip Qualcomm. Windows ha già aggiornato le sue applicazioni per la produttività, essenziali per ogni PC d’ufficio. E oggi rilascia anche una versione Canary del suo browser Edge, basato su Chromium.

Potete scaricarlo dal sito ufficiale di Edge, selezionando la versione per Mac potete vedere due opzioni: “Mac with Intel chip (most common)” e “Mac with Apple chip”. Selezionando la seconda opzione trovare un software ARM che potete utilizzare sui nuovi Mac.microsoft edge apple m1

Va tuttavia sottolineato che questa versione non è quella stabile. Il programma Canary implementa tutte le ultime funzioni che gli sviluppatori del browser stanno ancora testando. Quindi non è ancora una versione di Edge su cui potete fare completo affidamento. Potreste tuttavia testarla, tenendo pronto Safari come ripiego se qualcosa dovesse andare storto.

Anche se non è ancora una versione definitiva, il supporto di Microsoft ai processori Apple M1 sembra totale. Presto dovreste poter usare il browser Edge sui nuovi Mac senza problemi. Il browser si aggiunge al crescente elenco di software compatibili con la nuova architettura ARM di Apple, che include già Lightroom, Darkroom, Twitter, OmniFocus e molte altre applicazioni.

I Mac con Apple M1 non sono ancora lo standard ma si avviano spediti a diventarlo.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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