Microsoft ha deciso di fare squadra con beanTech ospitando un momento di riflessione sulle opportunità dell’Industry 4.0 e dell’Artificial Intelligence per le PMI del settore manifatturiero italiano.
L’evento è stato anche l’occasione per annunciare l’ampliamento della partnership tra i due organizzatori, partnership che darà vita ad una nuova edizione dell’Academy Knownow dedicata a Dati & AI, che, attraverso un calendario di workshop e sessioni di approfondimento con gli esperti di Microsoft e di beanTech – sia online, sia presso la sedi di beanTech a Udine – offrirà un utile background a professionisti, aziende e giovani talenti per aiutarli a cogliere poi i benefici delle tecnologie intelligenti in linea con le priorità di business.
“L’Italia ha accumulato molto ritardo in termini di produttività e capitale ICT, ma negli ultimi due anni il Paese si è rimesso in moto, anche grazie a Industria 4.0 che ha rappresentato un importante volano. – ha dichiarato Elio Catania, Presidente di Confindustria Digitale – Il mercato Industria 4.0 conta 3 miliardi di investimenti, con una crescita del 30% nel 2018. La domanda c’è perché le aziende sono sempre più consapevoli dei vantaggi della trasformazione digitale, l’offerta c’è perché i player ICT stanno sviluppando soluzioni sempre più accessibili, ma occorre mettere a terra tutte queste energie e continuare ad accompagnare le aziende italiane con politiche a sostegno”.
L’impegno di Microsoft
La situazione è chiara. Ma che cos’ha intenzione di fare il colosso informatico? Prima di tutto Microsoft ha deciso di democratizzare l’AI a supporto del manufatturiero italiano, offrendo tecnologie semplici, intuitive e soprattutto sicure di Intelligent Cloud e Intelligent Edge. Questo permette anche alle organizzazioni meno strutturate e ai professionisti meno esperto di intraprendere un percorso d’innovazione che si basa proprio sull’Intelligenza Artificialità.
Un esempio pratico? Microsoft Azure. La piattaforma cloud, che copre 54 regioni e vanta 79 certificazioni, integra ad oggi tantissimi strumenti di analisi, machine learning e servizi cognitivi alla portata di tutti. Non a caso Azure Machine Learning, per esempio, viene utilizzato per oltre 500 milioni di previsioni real time al mese.
Microsoft inoltre offre potenti soluzioni Edge e IOT, inclusa Azure IoT Centrale, una piattaforma SaaS che consente a partner e clienti di fornire una soluzione IoT in meno di un minuto per poi personalizzarla e avviare la produzione. Il tutto nell’arco di una giornata e senza particolari competenze.
Da citare anche Azure Cognitive Services Containers, una serie di servizi di AI integrati che analizzano i dati per riconoscere parole all’interno di immagini, estrarre frasi significative e classificare feedback.
Grande importanza infine la riveste la sicurezza. La multinazionale infatti non solo garantisce i più elevati standard di settore e compliance al GDPR, ma con Azure Sphere è in grado di creare dispositivi microcontrollori connessi, estremamente sicuri, che operino sull’Intelligent Edge.
A tutto questo naturalmente dobbiamo affiancare l’ecosistema di partner che Microsoft ha in Italia. Parliamo di oltre 10.000 player radicati sul territorio e capaci di guidare progetti di trasformazione digitale in risposta alle esigenze degli specifici mercati verticali. La collaborazione con beanTech si colloca proprio in questo quadro e negli anni è stata in grado di supportare la competitività di moltissime aziende Italiane e in particolare di quella che può essere definita l’Advanced Manufacturing Valley, l’area del Nord-Est Italia ove Industry 4.0 e tecnologie abilitanti hanno trovato terreno fertile anche in virtù degli incentivi del Piano Calenda, decretando così la crescita di alcune storiche PMI del Made-in-Italy.
Facciamo qualche esempio
Abbiamo parlato di tantissime soluzioni, ora però è giunto il momento di capire quanto le piattaforme di Microsoft incidano realmente sul territorio.
Partiamo da Breton S.p.A., azienda trevigiana a conduzione familiare, leader nella produzione di macchine utensili per la lavorazione della pietra e dei metalli, che negli anni è cresciuta fino a contare sette filiali estere, oltre naturalmente a quella italiana, e che ora riesce a soddisfare diversi settori grazie ad un continuo investimento nella ricerca, investimento che supera il 5% del fatturato. Breton, che oggi vanta 900 dipendenti e un fatturato di 200 milioni di euro, ha utilizzato Microsft Azure e l’intuitivo cruscotto di analisi Power BI per implementare Sentinel, una soluzioni di advanced manufacturing per il monitoraggio e l’analisi predittiva, che garantisce il controllo in tempo reale dell’efficienza e del funzionamento della macchina, offrendo indicatori dell’efficacia generale dell’impianto (OEE). Cosa è cambiato? Ora è possibile monitorare al meglio la produzione, contare su processi più efficienti, incrementare la produttività degli impianti e ridurre i tempi di fermo macchina.
Ha puntato sull’Industry 4.0 anche Brovedani, realtà di Pordenone leader nella produzione di componenti automotive e fornitore di aziende come Bosch, Continental, Magneti Marelli, Eaton. Anche in questo caso si è ricorsi ad Azure e Power BI per creare un’architettura hardware e software che fosse intelligente e flessibile e che consente a questa impresa di fare affidamento su una stazione di controllo e di sviluppare autonomamente le verifiche dimensionali e di qualità. Friul Intagli Industries S.p.A. invece ha puntato su Windows 10 IoT Enterprise e sviluppato grazie a beanTech un Data Exchange framework, ovvero un’infrastruttura hardware e software in grado di inviare informazioni di produzione alla linea, monitorare lo stato delle macchine, storicizzare i dati produttivi, mettere in comunicazione i macchinari per realizzare movimentazioni automatiche.
L’ultimo esempio vede invece protagonista LimaCorporate, azienda specializzta nelle soluzioni ortopediche e negli impianti di produzione additiva nel settore sanitario. Anche in questo caso Microsft Azure e Power BI si sono rivelati una combinazione vincente per la digitalizzazione dei processi con un approccio LEAN. È stata quindi adottata una soluzione di Demand Planning attraverso l’impiego di algoritmi matematico-statistici per l’analisi dei dati storici e la previsione della domanda, l’uso di un portale web dedicato alla rete commerciale, e l’implementazione di uno strumento di visualizzazione e gestione dei dati aggregati. Grazie a strumenti bidirezionali e alla condivisione di informazioni tra filiali, è stato possibile migliorare l’accuratezza della pianificazione anche del 10%, rendendo di conseguenza più efficiente la gestione della supply chain, riducendo gli over-stock e i costi di magazzino e migliorando il livello del servizio al cliente.
“A partire dai risultati positivi in termini di demand planning, vogliamo estendere la metodologia lean alla definizione dei piani di budget e forecast sulle vendite, che, grazie ad opportuni strumenti di analisi, possono risultare più facilmente prevedibili, nonostante l’incertezza dei mercati. – ha dichiarato Manuel Clama, Head of Corporate IT di LimaCorporate. – Non solo, LimaCorporate intende continuare a puntare sull’Industry 4.0 con alcuni nuovi progetti che includono anche l’utilizzo della Realtà Mista e dell’Intelligenza Artificiale. Le attività formative e di supporto verso i chirurghi potrebbero, infatti, essere migliorate grazie al computer olografico Microsoft HoloLens, offrendo per esempio al medico i dati vitali del paziente direttamente sul visore in modo che non distolga lo sguardo dal campo operatorio, supportandolo nella fase preparatoria con immagini relative alla tecnica operatoria pianificata e coadiuvandolo nel follow-up posto operatorio. Inoltre stiamo valutando l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei processi legati ai controlli visivi di qualità dei nostri prodotti. Tramite Chatbot potremmo essere in grado di analizzare in modo rapido e immediato i dati raccolti tramite autoapprendimento. L’obiettivo è demandare ai robot tali compiti, liberando risorse con elevata seniority ed esperienza da dedicare ad attività a maggior valore”,