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I 5 trend dei pagamenti nel 2023 secondo Visa

Digitale, sostenibilità e il grande ritorno dei viaggi

Il mondo dei pagamenti sta cambiando velocemente. E anche i prossimi 12 mesi saranno senza dubbio pieni di novità. Visa ha quindi analizzato i possibili 5 trend del mondo dei pagamenti che potremo vedere nel 2023.

Visa: i trend del mondo dei pagamenti nel 2023

Gli ultimi anni hanno visto emergere con forza i pagamenti digitali, che stanno diventando sempre più la normalità. Dai wallet per pagare in modalità wireless con lo smartphone, fino alle pay-by-link e tante altre novità che rendono più flessibili i pagamenti.

Ma nel 2023, ci saranno almeno altri 5 trend nel mondo dei pagamenti, che Visa prova ad anticipare: sono novità da tenere d’occhio.

I viaggi stanno tornando

Che siano per lavoro o per piacere, i viaggi a livello globale stanno ripartendo con decisione. L’alleviamento delle misure sanitarie e la riapertura di alcune frontiere sta facendo ripartire il turismo. E con esso, lo shopping da parte di chi viaggia, aumentato nel 63% delle 500 destinazioni più visitate durante quest’anno. Nel prossimo, questo trend continuerà ancora.

Fra giugno e agosto di quest’anno aumenta anche l’importo medio speso dai viaggatori all’estero. Sia nella vendita a dettaglio che in altre categorie: hotel, ristoranti e intrattenimento.

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Moltissimi turisti hanno approfittato delle offerte di viaggio verso destinazioni storicamente d’affari, approfittando di offerte per hotel e voli. E questo trend continuerà a crescere.

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Trend dei pagamenti nel 2023 secondo Visa: focus sulla sostenibilità

Consumatori e professionisti stanno sempre prestando più attenzione al tema sostenibilità. Tanto che, secondo Skift and McKinsey, il 40% dei viaggiatori sarebbe disposto a pagare fino al 2% in più aerei a zero emissioni. E il 14% di loro lo ha effettivamente già fatto.

Un altro trend importante (e sostenibile) riguarda il recommerce, che secondo Visa interessa al 69% dei consumatori quando fanno acquisti. Nel prossimo anno, aumenteranno le carte premio per i consumatori che fanno scelte sostenibili.

La convenienza, tuttavia, giocherà ancora un ruolo importante: poter pagare per il trasporto pubblico o con prepagate contactless farà la differenza. Future of Urban Mobility di Visa ha rilevato che il 91% degli utenti si aspetta pagamenti contactless mentre viaggia. Il pagamento contactless di Visa ha superato il miliardo e duecento milioni di transazioni tap-to-ride sui sistemi di trasporto.

B2B 3.0

Anche le transazioni tra aziende stanno diventando più digitali: entro il 2025 saranno digitali l’80% dei pagamenti B2B. Soprattutto perché semplificano la fatturazione e la contabilità.

Inoltre, sempre più amministrazioni pubbliche diventano smart, aprendo ai pagamenti digitali. E banche, processori di pagamenti e reti aprono all’uso di carte virtuali. Questi servizi e funzionalità aumenteranno nei prossimi dodici mesi.

L’inverno delle criptovalute (e i casi d’uso che hanno speranza)

Gli ultimi mesi hanno visto il crollo di alcune criptovalute, anche in maniera clamorosa. Ma ci sono diverse aziende che continueranno a generare soluzioni web3 utili per aziende e consumatori.

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Governi e banche centrali, fintech e banche continueranno a concentrarsi su stablecoins e monete fiat tokenizzate. Aumenteranno i casi d’uso di streaming delle buste paga, micropagamenti in streaming e gli esborsi transfrontalieri.

Ma anche gli NFT di esperienze digitali aumenteranno, soprattutto per creare fidelizzazione nei clienti in ambito commercio. Una tendenza che secondo Visa dovrebbe aumentare nel 2023.

Tendenze pagamenti 2023 secondo Visa: aumentano le frodi nel mondo ibrido

Tantissime persone stanno lavorando in maniera ibrida. E di pari passo aumentano i truffatori che vogliono approfittare di questa tendenza. Con sempre più viaggiatori che prenotano voli e hotel, aumentano le possibilità di rubare dati sensibili. Secondo Visa, questo preoccupa il 58% dei viaggiatori.

Le imprese in particolare saranno un bersaglio per la creazione di identità sintetiche, che mescolano dati veri e fittizzi. Soprattutto quelle più piccole, che non hanno le risorse e il know-how per munirsi di soluzioni di sicurezza adeguate.

Autenticazioni come l’EMV 3D Secure (EMV 3DS) permettono di rendere il commercio elettronico più sicuro. Le carte virtuali rendono più facili e sicure le operazioni, come per esempio l’acquisto di biglietti aerei o la divisione del conto dopo cena. Ma serve trovare nel proprio budget risorse per rendere più sicure queste operazioni.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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