Massimo Zanetti Beverage Group, leader a livello mondiale nella produzione, lavorazione distribuzione del caffè tostato, ha affidato infine a VEM sistemi la gestione della propria struttura IT, in un passaggio necessario ad armonizzare la gestione delle diverse componenti del Gruppo. Ma vediamo nel dettaglio come l’azienda IT è riuscita a rispondere alle esigenze della multinazionale.
L’accordo tra Massimo Zanetti Beverage Group e VEM sistemi
La Holding del Gruppo, centro di comando dove si concentra il management del capogruppo, ha sede a Villa Zanetti, Treviso, e svolge le attività di coordinamento delle 50 società coinvolte. Le diverse componenti, fino a poco tempo fa, avevano anche diversi sistemi ERP (Enterprise Resource Planning), con quindi non pochi problemi per la gestione complessiva della multinazionale. Per questo motivo, nel 2018, Zanetti Beverage ha deciso di implementare un ERP unico.
“Presso la holding si svolgono le attività di coordinamento e controllo”, dice Massimo Zuffi, Group Information Technology Director di MZB Group, “dal punto di vista IT ci occupiamo soprattutto di applicazioni critiche per l’elaborazione di dati economico-finanziari, alimentando da un lato un data warehouse interno e sfruttando dall’altro un’applicazione, EPM basata su cloud per il controllo di gestione e il financial reporting”. L’esigenza del Gruppo era quindi quella di trovare un partner a cui affidare le ‘chiavi di casa’, che pensasse a tutti gli aspetti della gestione e che erogasse un servizio veramente completo: “Abbiamo trovato questo partner in VEM sistemi”, ha concluso Zuffi.
La soluzione, oltre al passaggio di gestione di questa fondamentale struttura, prevede anche un rinnovamento tecnologico, in continuità con l’architettura già presente. L’azienda implementerà nuove soluzioni di rete, server, storage e backup. In particolare gli switch core verranno sostituiti con due Cisco NEXUS 3548, con connessi gli up-link verso gli armai periferici e le connessioni 10G verso l’ambiente server-farm. Gli switch periferici sono invece sostituiti con dei Cisco 2960X con tecnologia Stack-Wise, capace di gestire più device dello stesso armadio come se fossero una sola unità. Di Cisco, in particolare Cisco AP 1700, anche la soluzione per gli access point.
Questo affidamento della gestione IT da parte di VEM rientra nella filosofia IaaS (Infrastructure as a Service), dove l’azienda si affida completamente ad un professionista per una parte vitale ma separata dal core business della compagnia, in questo caso il caffè tostato. La scelta si è dimostrata vincente, grazie al team di oltre 40 professionisti e alle 200 certificazioni del NOC (Network Operation Center) e del SOC (Security Operation Center) di VEM, che garantiscono sulla qualità della progettazione e dell’implementazione delle nuove tecnologie.
Grazie a questa soluzione, i tempi di risoluzione dei problemi si sono ridotti notevolmente, perché gli interventi vengono innescati automaticamente dal sistema di monitoraggio di VEM. “La squadra IT della holding”, conclude Zuffi, “ha ridotto drasticamente il tempo dedicato alla gestione dell’infrastruttura, riuscendo a focalizzarsi maggiormente sulle applicazioni a supporto del business. Senza dimenticare che il nuovo paradigma di leasing operativo ci ha permesso di ridurre l’investimento rispetto alla situazione precedente. La proattività ha portato maggior efficienza, contestualmente a una riduzione dei costi operativi, per cui anche il nostro target economico è stato pienamente centrato”.
Maggiori informazioni sui servizi offerti da VEM sistemi disponibili sul sito ufficiale dell’azienda.
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