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Content Automation: intervista a Massimiliano Squillace, CEO di Contents

Al Netcomm Forum 2022 la piattaforma per creare contenuti sfruttando l'intelligenza umana e artificiale

Al Netcomm Forum 2022 abbiamo potuto farci spiegare dal CEO di Contents Massimiliano Squillace il funzionamento della piattaforma per la creazione automatizzata di contenuti, parlando anche del nuovo Modulo pensato per l‘e-commerce. Un approccio guidato dall’intelligenza artificiale, ma che non dà per scontato la creatività umana.

Contents e la Content Automation: intervista a Massimiliano Squillace, CEO di Contents

Dopo una stretta di mano davanti allo stand dell’azienda al Netcomm Forum 2022, Massimiliano Squillace ha iniziato a raccontarci della nuova avventura di Contents. Il CEO ha portato in passato al successo la piattaforma Notizie.it e conosce bene quindi il mondo della creazione di contenuti e l’ambito SEO. Ma durante la pandemia ha l’idea “per una piattaforma che possa dare alle aziende la possibilità di creare contenuti in maniera semplice e intuitiva“.

La rivoluzione vera però riguarda proprio il bilanciamento fra le creatività umana e l’intelligenza artificiale. Squillace ci spiega che l’obiettivo è “togliere la parte più noiosa della scrittura ai redattori: il copia e incolla di nomi e informazioni, la traduzione dei comunicati stampa in lingua straniera. Ma anche risolvere il problema della pagina bianca usando l’intelligenza artificiale”.

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Un’idea che ha subito avuto un impatto commerciale importante. Contents ha già rapporti con aziende importanti e offre anche una fruizione con il “modello Netflix”, permettendo anche alle realtà più piccole e indipendenti di sfruttare la piattaforma. Una ricetta che ha raccolto 9 milioni di dollari in founding, portando in due anni da dieci a 55 il numero di dipendenti fra Italia, Spagna e Francia.

Come funziona la piattaforma

Squillace ci spiega che Contents.com è uno strumento “one-stop-shop per ideare, creare e trasformare contenuti in maniera semplice”. Il CEO ci ha spiegato che il primo step per iniziare a creare contenuti riguarda l’ideazione, facendosi aiutare dall’intelligenza artificiale a identificare i trend di settore e per fare un brain-storming di idee. “Se vi spaventa la pagina bianca, basandoci su keyword e prodotti l’intelligenza artificiale può fornire un incipit per iniziare il vostro contenuto scritto”.

Una volta capito di cosa scrivere, potete ottenere diversi contenuti testuali utilizzando sia l’intelligenza umana che quella artificiale. Infatti potete richiedere un testo ai creator in tutto il mondo che utilizzano la piattaforma, che possono iscriversi su Contents.com/creators. In questo modo avrete contenuti scritti da uno dei 10 mila copywriter della piattaforma, che dà possibilità di lavorare anche a proofreader e traduttori che controllino i testi prodotti.

Potete inoltre utilizzare la piattaforma per creare contenuti SEO performanti e schede prodotto per l’e-commerce sfruttando sia l’AI che l’intelligenza umana. Tutti testi da 400 o più parole originali e unici, ottimizzati per i motori di ricerca.

C’è inoltre la possibilità di tradurre (sia con l’AI che con il controllo umano) i vostri testi in qualsiasi lingua e persino fornire servizi di trascrizione audio-testo.

Il modulo e-commerce

Questi due anni di pandemia hanno senza dubbio dimostrato l’importanza per le aziende di avere una presenza online. Ma se non si cura l’aspetto della creazione di schede prodotto di qualità si può rischiare di non ottenere i risultati sperati. Per questo Contents.com ha pensato a una soluzione specifica per l’e-commerce.

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Squillace ci spiega che il modulo presentato al Netcomm Forum 2022 permette di “creare schede prodotto di alta qualità, originali e ottimizzate per il SEO, in più lingue. Tutto in maniera semplice e nel modo più veloce possibile”.

Il modulo basa sui software NLG (Natural Language Generation) permette di produrre schede prodotto di qualità. Non solo perché i motori di ricerca si accorgono degli errori più banali nelle traduzioni o nella stesura di contenuti: anche gli stessi clienti diffidano di prodotti senza schede e-commerce di qualità.

Per sfruttare il modulo e-commerce dovrete inserire da 3 a un massimo di 7 parole chiave, separate da una virgola. In questo modo, il software genera un testo originale da 400-500 caratteri. Oppure potete persino inserire il codice prodotto (ASIN o GTIN) per ottenere un testo complesso fino a 2000 caratteri, che descrive il prodotto e riporta elenchi di caratteristiche tecniche e attributi specifici.

Una soluzione completa che arriva da una dinamica società italiana, che potete trovare a questo indirizzo.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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