Sono stati mostrati i primi risultati di Maritime Ventures a Trieste, l’iniziativa di CDP Venture Capital che ha riunito numerose istituzioni nella città friulana. Durante la presentazione di questi risultati, è stato illustrato il frutto dei primi mesi di attività di questa iniziativa, mettendo in luce lo stato attuale della filiera navale e logistico-portuale, evidenziando come sia necessario avviare al più presto la transizione digitale.
Maritime Ventures: transizione digitale per la filiera navale
L’obiettivo di Maritime Ventures è chiaro e semplice: creare 10 nuove imprese nei prossimi tre anni. In questo modo si può rispondere efficacemente ai bisogni crescenti di digitalizzazione delle PMI italiane. Queste imprese riceveranno investimenti in equity da parte del Fondo Boost Innovation di CDP Venture Capital per un ammontare di circa 30 milioni di euro. In questo modo, si potrà generare un effetto di addizionalità sul mercato che porterà gli investimenti a 70 milioni.
Le sedi da cui opererà Maritime Ventures saranno due: Trieste, presso lo spazio concesso dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, e Genova, negli spazi del Genova Blue District.
Gli artefici dietro Maritime Ventures
Maritime Ventures nasce grazie a un’iniziativa di CDP Ventures Capital, che ha coinvolto il venture builder tedesco Bridgemaker e l’hub di innovazione Cariplo Factory. Queste due realtà opereranno in joint venture, gestendo le varie operatività della società. Altre società che collaborano a Maritime Ventures sono Fincantieri e PSA Italy, il Gruppo Intesa Sanpaolo, Confindustria Genova (che è partner istituzionale di Maritime Ventures) e Fondazione Compagnia di San Paolo.
Inoltre, il Gruppo Intesa San Paolo darà il proprio contributo anche tramite la consulenza di Intesa Sanpaolo Innovation Center. Intesa San Paolo supporterà l’interazione tra la gestione del progetto e l’ecosistema delle PMI appartenenti alle filiere coinvolte.
Enrico Noseda, Amministatore Delegato di Maritime Ventures e Chief Innovation Advisor di Cariplo Factory, ha presentato l’analisi Venture Blueprint. L’obiettivo di questa analisi è inquadrare i principali bisogni di digitalizzazione e le priorità delle imprese attive nella filiera. Sono emersi sei obiettivi preliminari.
- Superare le sfide per le PMI nel padroneggiare e gestire l’evoluzione normativa sulla sostenibilità.
- Traguardare ottimizzazioni abilitate da una maggiore tracciabilità nella gestione dei materiali a fini manutentivi e nelle fasi di costruzione.
- Supportare le PMI nel destreggiarsi e recepire leggi e regolamentazioni complesse.
- Abilitare un maggiore coordinamento tra gli stakeholder dell’ecosistema logistico-portuale.
- Migliorare la comunicazione tra i vari stakeholder con un approccio più digitale.
- Rendere l’organizzazione del lavoro sempre più digitalizzata.
I protagonisti dell’evento
L’evento si è aperto con un messaggio di Adolfo Urso, Ministro per le Imprese e del Made in Italy. A seguire, il saluto del Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga.
I lavori sono proseguiti con gli interventi di Federica Seganti, Presidente e Amministratore Delegato di Friulia, Agostino Scornajenchi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital, Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato di Fincantieri, e Sergio Emidio Bini, Assessore regionale alle attività produttive e turismo. Loro hanno illustrato le ragioni del loro coinvolgimento nell’iniziativa e sottolineato le grandi sinergie con il territorio regionale.
A seguire, la tavola rotonda “Da need di mercato a opportunità di sviluppo: la transizione digitale della Filiera Marittima” che ha visto la partecipazione di numerosi interpreti.
Tra di essi si possono citare Claudio Cisilino, Responsabile della Direzione Operations, Corporate Strategy and Innovation di Fincantieri, Stefano Cangelosi, Head of Business Process Management di PSA Italy, Fulvio Bersanetti, Program Officer di Fondazione Compagnia di San Paolo, Alessandro Balboni, Head of Innovation Business Development di Intesa Sanpaolo Innovation Center, e Riccardo Porro, Board Member di BC Ventures (la joint venture tra Cariplo Factory e Bridgemaker) e Chief Operating Officer di Cariplo Factory.
Lorenzo Franchini, Senior Partner e Responsabile Fondo Boost Innovation CDP Venture Capital, è stato l’ultimo ospite a dare il proprio intervento, concludendo così di fatto la giornata.
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