IFS ha recentemente annunciato i risultati di uno studio condotto da IDC dal titolo “Shaping the Future of Manufacturing”, per analizzare gli investimenti digitali nel settore manifatturiero. I risultati dello studio offrono uno sguardo approfondito sulle strategie di investimento, le sfide e le opportunità che le imprese manifatturiere devono affrontare.
Manifatturiero, gli investimenti digitali restano troppo lenti
Questo studio ha coinvolto 160 senior decision maker del settore manifatturiero in Europa, America e Asia, con l’obiettivo di analizzare il livello di trasformazione digitale (DX) all’interno del settore e identificare le aree in cui le aziende manifatturiere possono massimizzare la loro crescita.
Secondo lo studio, le aziende manifatturiere hanno identificato alcune sfide chiave che influenzano il loro settore. In cima alla lista delle preoccupazioni troviamo l’aumento dei costi della manodopera (61%), seguito dalla crescita dei costi delle materie prime (42%) e dai problemi legati alla catena di approvvigionamento (42%).
Per farlo, pensano sempre di più in chiave digitale, secondo lo studio di IDC commissianato da IFS.
L’importanza della trasformazione digitale
Lo studio di IFS mette in evidenza l’importanza della trasformazione digitale all’interno delle aziende manifatturiere. Più della metà delle imprese coinvolte nello studio (53%) continua ad investire in iniziative digitali per supportare le operazioni principali del loro business. Con diverse aziende che stanno perseguendo la maturità digitale e ottenendo risultati positivi in termini di profitti. Secondo l’indagine, le organizzazioni manifatturiere che hanno raggiunto un alto livello di maturità digitale hanno registrato un aumento dei profitti del 40%. Per contro, quelle con una maturità digitale inferiore hanno subito una riduzione dei profitti nell’ultimo anno fiscale.
I risultati dello studio dimostrano che la trasformazione digitale è diventata un elemento imprescindibile nelle strategie delle aziende manifatturiere. Investire in iniziative digitali per migliorare le operazioni e l’efficienza può portare a un significativo aumento dei profitti.
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La chiave del successo nel manifacturing
È essenziale che i produttori mantengano la consapevolezza dell’importanza di far progredire le proprie iniziative digitali. Tuttavia, per garantire il successo, bisogna trovare un equilibrio tra gli investimenti nella trasformazione digitale (DX) e le priorità aziendali. Risulta preoccupante che il 62% delle aziende manifatturiere intervistate non abbia una chiara comprensione del ritorno sull’investimento (ROI) derivante dalle proprie iniziative di trasformazione digitale. Se questa situazione persiste, i produttori rischiano di perdere il proprio vantaggio competitivo e mettere a rischio la portata e l’implementazione di future iniziative.
Concordando con i risultati di questa indagine, anche i recenti risultati finanziari di IFS hanno dimostrato che i direttori IT stanno attribuendo sempre più importanza agli investimenti tecnologici. Questo contribuisce a migliorare la resilienza delle aziende e a generare valore attraverso le tecnologie digitali. Tuttavia, senza una chiara evidenza del ROI derivante da tali investimenti, le aziende manifatturiere troveranno difficile persuadere la dirigenza IT a destinare budget per le iniziative digitali.
Per avere successo, le aziende devono seguire l’esempio di quelle organizzazioni manifatturiere che si impegnano attivamente con nuovi ecosistemi (28%), creano nuove fonti di ricavo (26%) e/o esplorano nuovi mercati (25%) per ottenere un vantaggio competitivo sui rivali.
Gli investimenti digitali restano fondamentali nel manifatturiero
La ricerca ha anche rivelato che i benefici in termini di ROI sono raggiunti o addirittura superati attraverso iniziative digitali mature che mirano allo sviluppo di nuovi modelli di business (51%) e all’interazione con nuovi ecosistemi (37%).
Maggie Slowik, Global Industry Director for Manufacturing di IFS, ha dichiarato: “Le aziende manifatturiere sono sottoposte a una crescente pressione per differenziarsi in un panorama caratterizzato dalla volatilità, pur mantenendo l’agilità, requisito essenziale per costruire la propria resilienza operativa. Siamo consapevoli che la maturità digitale abbia un impatto sui profitti. Tuttavia, senza trasparenza e ROI misurabile, sarà sempre più difficile per le aziende manifatturiere scalare e ottenere benefici tangibili dai loro investimenti.”
Slowik ha aggiunto: “Più le iniziative digitali hanno un impatto positivo sul ROI, più è facile per le aziende giustificare i nuovi investimenti digitali, che devono essere abilitati da soluzioni IT scalabili e basate sul cloud per garantire una crescita dei ricavi e dei profitti a lungo termine. In particolare, abbiamo osservato che i produttori che hanno superato le prime fasi del proprio percorso di trasformazione digitale e continuano ad attivarsi per raggiungere la propria maturità digitale stanno già raccogliendo i benefici in termini di ROI come mezzo per generare valore a lungo termine e rimanere competitivi.
Ergin Öztürk, CEO di FI Solutions, ha commentato: “Anche l’Istat ha confermato il calo della produzione italiana nell’aprile 2023. In un Paese come l’Italia, dove l’economia si basa molto sul settore manifatturiero, il calo della produzione ha un impatto profondo, attribuito principalmente all’aumento dei costi dell’energia, delle materie prime e della manodopera. Date queste circostanze, è fondamentale che le aziende riconoscano l’importanza della digitalizzazione e il suo potenziale per rimodellare i loro modelli di business”.
Trovate lo studio nella sua interezza qui.
- Carini, Nazzareno (Autore)