eXgineering, spin-off di Gimac, in collaborazione con il laboratorio INDEXLAB, ha presentato a FORMNEXT2024 quattro interessanti progetti di stampa 3D. FORMNEXT, per chi non lo sapesse, è il più grande evento internazionale dedicato all’additive manufacturing, e si tiene ogni anno a Francoforte.
I quattro progetti presentati da eXgineering trovano applicazioni nei campi dell’architettura, del design e della produzione industriale, e sono conosciuti con i nomi di Superframe Cobra, New01bike, One Line Two Coils e HoloArmor.
Superframe Cobra
Cobra è un’installazione che mostra l’utilizzo del sistema Superframe per costruire una superficie a doppia curvatura. Il progetto è qualcosa di unico, e impiega un sistema avanzato di connessione tra pannelli. Le connessioni sono formate da telai strutturali stampati in 3D e fissati sul retro dei pannelli.
Ciò che Superframe affronta è una sfida ingegneristica fondamentale, quella delle torsioni e delle sollecitazioni che si incontrano quando si cerca di approssimare superfici curve. La soluzione, mostrata in Cobra, è quella di depositare i materiali di stampa ungo percorsi progettati per accogliere e risolvere queste distorsioni.
Cobra è prodotto utilizzando il RAM (Robotic Additive Molding), un processo che può impiegare plastica riciclata per creare telai strutturali stampati in 3D, rendendolo una soluzione innovativa e sostenibile.
New01Bike
New01Bike è un telaio di bicicletta realizzato completamente con stampa 3D. Il progetto è realizzato interamente in policarbonato riciclato e fibra di carbonio, grazie alla tecnologia dell’additive molding. Elemento chiave del progetto è la produzione altamente personalizzata, basata sull’anatomia e l’ergonomia dell’utente.
L’adattamento al profilo dell’utente avviene tramite un algoritmo che parametrizza la macchina per stampare un telaio su misura in meno di cinque ore. L’obiettivo futuro del progetto è infatti quello di superare il paradigma della produzione centralizzata di prodotti standardizzati per abbracciare un modello di produzione distribuita.
One Line Two Coils
One Line Two Coils è una poltrona scultorea prodotta in policarbonato riciclato rinforzato con fibra di carbonio, presentata da Ron Arad alla Galleria Rossana Orlandi nel 2023. Il progetto è realizzato con un processo additivo a spessore variabile che permette di creare geometrie complesse e superfici scanalate.
Il processo additivo utilizzato permette di ridurre notevolmente i costi di produzione. Infatti, la doppia curvatura della sedia, la presenza di una cavità interna e l’assenza di un piano di appoggio rendono complessa e molto costosa la sua produzione con una tecnica di stampa tradizionale.
HoloArmor
Infine, HoloArmor è un dispositivo indossabile sviluppato specificamente per l’uso in ambienti industriali di stampa 3D. HoloArmor è dotato di sensori IMU e integrato con un sistema di tracciamento basato sulla visione, che permettono di acquisire dati precisi sulla postura e sul movimento umano.
Grazie ai dati raccolti e agli otto attuatori aptici montati attorno al torace, HoloArmor permette di fornire avvisi tattili direzionali in tempo reale. Inoltre, , i sensori di gas presenti monitorano i parametri ambientali critici, tra cui CO₂, VOCs, PM2.5, PM10, CO, temperatura e umidità.
In futuro, il team dietro HoloArmor punta a incorporare il rilevamento di gas organici e non, di radiazioni, il monitoraggio della fatica, l’analisi fisiologica e la valutazione predittiva del rischio. Questo progetto stabilirebbe così un nuovo standard nelle soluzioni di sicurezza intelligenti per la collaborazione uomo-robot in ambito industriale.
“La collaborazione con INDEXLAB consente a eXgineering di esplorare nuove frontiere della manifattura additiva di grande formato, unendo sostenibilità, design avanzato e innovazione tecnologica”, afferma Simone Maccagnan, CEO & Founder di eXgineering. “Ogni progetto presentato, da Superframe Cobra a HoloArmor, è il risultato di una visione comune ed inclusiva che coinvolge un team che affronta ogni barriera culturale sorvolandola: ridefinire i confini della produzione e dimostrare che sognare, immaginare e poi realizzare assieme, supportati da tecnologie robuste e d’avanguardia, può davvero trasformare i processi industriali e ridurre il nostro impatto sul mondo gettando davvero le basi per pace e sostenibilità.”
- Wallach-Kloski, Liza (Autore)