AziendeNews

Supply chain resilienti e agili – il punto di Manhattan Associates

In questa situazione economica e geopolitca sono fondamentali

L’attuale panorama economico globale è caratterizzato da molte incertezze, con la risposta al cambiamento climatico e la trasformazione digitale che rappresentano forse i due punti focali. Inoltre, l’attuale conflitto in Ucraina ha preso il posto della pandemia come principale ostacolo per la ripresa delle economie globali e occidentali, con conseguenze finanziarie, umane e politiche. Bilanciando tutti questi complessi interrogativi, Manhattan Associates ha valutato che strutturare supply chain resilienti e agili sia fondamentale per avere successo. Ma come farlo?

Manhattan Associates e le supply chain resilienti

Incertezze climatiche, sviluppi tecnologici, conflitti geopolitici. E questi non sono gli unici problemi che le aziende devono affrontare. L’aumento del nazionalismo economico e delle tensioni commerciali continua a influenzare le relazioni internazionali. Di fatto, obbliga i Paesi e le organizzazioni a rivedere costantemente le proprie strategie per adattarsi alle mutevoli dinamiche geopolitiche ed economiche.

Nonostante sia ancora troppo presto per prevedere l’andamento dell’economia per tutto il 2023, è chiaro che per superare le sfide future saranno necessarie strategie e processi basati sulla resilienza e sull’agilità. Diventa quindi fondamentale rivedere gli approcci tradizionali ai modelli e ai processi produttivi. Non solo per rimediare ai possibili danni – ma per potenziarli.

Le aziende si stanno sempre più concentrando sulla diversificazione delle relazioni commerciali e produttive. Qualcosa che può ridurre i rischi di investimento a livello globale. In questo contesto, la realizzazione di supply chain resilienti e agili deve essere una delle priorità di business.

Una catena di approvvigionamento agile

OpenText: 5 trend della Supply Chain per il 2023

Manhattan Associates, azienda tech operante nel settore della supply chain e del commercio omnicanale, ha identificato cinque aree chiave che i leader del commercio dovrebbero considerare per proteggere il proprio brand dalle possibili incertezze del 2023:

  1. Investire in tecnologie in grado di fornire una visione completa e in tempo reale dello stock. Qualcosa di utile sia per gli e-commerce che per gli store fisici, al fine di aumentare le probabilità di vendita.
  2. Finanziare le iniziative di ricerca e sviluppo per individuare approcci alternativi e promuovere l’innovazione, in modo da anticipare la concorrenza e gestire le mutevoli aspettative dei consumatori.
  3. Utilizzare tecnologie moderne, come piattaforme cloud-native e unificate per le supply chain o i digital-twin, per rafforzare i flussi in entrata e in uscita, migliorare la previsione degli imprevisti e delle anomalie e fornire scenari alternativi e piani di emergenza.
  4. Velocizzare le iniziative di pianificazione degli scenari nei processi di distribuzione delle risorse e di gestione della supply chain per migliorare la reattività a lungo termine e la strategia di crescita complessiva.
  5. Vivere e sentire i valori ambientali, sociali e di governance all’interno dell’azienda, non solo per enfatizzarli ai clienti e ai consumatori finali. Questi valori devono entrare all’interno dell’azienda stessa.

In questo contesto di complessità tecnica e variabilità macroeconomica e geopolitica, è essenziale che i leader fondino il proprio business su procedure e workflow quotidiani più resilienti. Dalla gestione delle risorse umane alle supply chain.

Le sfide aziendali, sociali, tecnologiche ed ambientali sono numerose, ma le organizzazioni possono affrontarle con maggiore consapevolezza seguendo queste linee guida. Che non sono certo semplice – ma sono punti d’arrivo importanti per rendere il proprio business capace di gestire la complessità di questo periodo storico.

Da non perdere questa settimana su Techbusiness

🔮 Il futuro dell’innovazione tecnologica, ecco come l’AI può esserci d’aiuto
 🕸️ La rivoluzione nell’automazione delle reti aziendali
🇪🇺 L’Unione Europea e il confine tra algoritmo e intelligenza artificiale
🏭 Google lancia IA per il Made in Italy per supportare le PMI italiane
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
  
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
  
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
  
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
  
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
  
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button