La tanto discussa “Lotteria degli scontrini”, dovrebbe (e il condizionale in questo caso è d’obbligo) partire dal prossimo primo febbraio. Questo è quanto previsto nel decreto “milleproroghe” che ogni fine anno delinea le scadenze e rimette ordine su quelle posticipate, come appunto l’inizio della Lotteria degli scontrini.
Lotteria degli scontrini, ascoltate le associazioni di categoria
La Lotteria degli scontrini, che sarebbe dovuta partire il primo gennaio (dopo altre posticipazioni) viene quindi spostata di un mese, come volevano molte associazioni di categoria, tra cui Confcommercio. Quest’ultima aveva sollevato molti dubbi sulla data di inizio della Lotteria voluta dal Governo per incentivare gli acquisti, in quanto molti esercenti non avevano ancora potuto effettuare l’upgrade software e hardware dei propri registratori di cassa per i molti problemi (anche economici) dovuti alla pandemia. Secondo Confcommercio solo il 60% era pronto per il primo di gennaio.
“C’è tempo fino al primo aprile per adeguarsi al nuovo tracciato telematico per l’invio dei dati dei corrispettivi giornalieri (versione 7.0 del giugno 2020). Fino a quella data sarà possibile trasmettere i dati attraverso la versione precedente (6.0). A stabilirlo è il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate firmato oggi, che differisce di tre mesi la data di efficacia del tracciato più recente, tenendo in debito conto le difficoltà legate all’attuale situazione emergenziale segnalate dalle associazioni di categoria”
Ci sarà più tempo, dunque, per adeguare i registratori telematici. Di conseguenza, anche i termini entro i quali i produttori possono dichiarare la conformità alle specifiche tecniche di un modello già approvato dall’Agenzia vengono prorogati al 31 marzo 2021.”
In pratica questo slittamento dovrebbe essere l’ultimo, a meno di imprevisti. Con il primo di marzo si potranno quindi segnalare tutti quegli esercenti che ancora non si sono adeguati.