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LinkedIn: i professionisti italiani sono soddisfatti del loro lavoro?

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I dati raccolti da Jobstacles, recentemente rivelati dalla piattaforma LinkedIn, hanno rivelato la percezione dei lavoratori italiani rispetto al proprio ambiente di lavoro.

I risultati pubblicati da LinkedIn

Stando al sondaggio, svolto dalla società Opinium Research e i cui risultati sono stati da poco pubblicati da LinkedIn, i professionisti italiani sarebbero tendenzialmente soddisfatti del proprio posto di lavoro attuale.

Il 35% degli intervistati ritiene infatti il proprio impiego interessante e stimolante, seguiti dal 39% che mostra meno entusiasmo ma trova la propria posizione lavorativa soddisfacente.

Gli intervistati si attestano intorno al 27%, comprendente un 5% che identifica nel capo o nel team di lavoro la principale causa di insoddisfazione e un 6% che ha perfino gli incubi al pensiero di ritornare al lavoro il lunedì.

Cambiare lavoro? Scelta razionale

Il sondaggio pubblicato da LinkedIn ha anche voluto portare gli intervistati ad affrontare la prospettiva di un cambio di lavoro, in modo tale da analizzare le motivazioni principali che potrebbero spingere a modificare la propria rotta.

A spingere maggiormente gli italiani ad optare per un nuovo impiego è un possibile aumento dello stipendio (45%), seguito dalla ricerca di un migliore equilibrio tra vita lavorativa e personale (28%) e da maggiori prospettive di crescita personale (23%).

Altrettanto importante è la possibilità di passare più tempo con la propria famiglia e gli amici, esigenza che accomuna un buon 36% degli intervistati, seguita dal 36% che cambierebbe impiego per avere più tempo libero a disposizione in generale.

Cosa tende invece a frenare la ricerca di un nuovo lavoro? Secondo il 26% degli intervistati è il timore di trovarsi peggio rispetto all’ambiente attuale! Meno importanti sono le percentuali impaurite davanti all’ignoto (14%) e alla possibilità di fallire (12%).

Nonostante questi ultimi dati, il 53% dei lavoratori in Italia afferma di non aver mai rinunciato a candidarsi per una nuova posizione solo per il fatto di non sentirsi abbastanza preparati!

La scelta ripaga le aspettative?

Nel momento in cui si decide di cambiare lavoro i dubbi però sono molti, per questo circa il 24% dei lavoratori italiani pensa che sia utile confrontarsi con qualcuno in un ruolo simile per avere maggiore chiarezza sulle aspettative o rivolgersi ad una persona esperta (22%).

Le incertezze sembrano però non rappresentare un vero e proprio problema per i lavoratori italiani, che tendono comunque a non scoraggiarsi.

I dati derivanti dal sondaggio pubblicato da LinkedIn hanno anche rivelato come, comprensibilmente, il 61% dei lavoratori italiani con un contratto a tempo indeterminato si senta meno propenso a cambiare lavoro, affiancati da un 41% che non cerca nuove posizioni lavorative nonostante il ruolo insoddisfacente, tutto grazie all’ambiente di lavoro.

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