Sirti, azienda italiana leader nella progettazione, realizzazione e manutenzione delle infrastrutture di rete ha scelto l’in-memory computing di SAP e appliance Lenovo per la digital transformation. Con oltre 4.000 dipendenti, di cui 2.700 attivi sul territorio, e oltre 30 sedi nel mondo si trova a competere in uno scenario globale, dove la capacità di integrare le ultime tecnologie diventa essenziale per la crescita dell’azienda. In questo contesto, Sirti negli ultimi tre anni ha avviato un programma di trasformazione digitale denominato “Sirti Goes Digital”. Uno dei pilastri di questo programma è il Blue Project che ha l’obiettivo di migliorare la governance e il controllo dell’azienda e l’efficienza operativa. Per raggiungere questi obiettivi sono stati completamente riscritti i processi aziendali scegliendo la strada di applicare sempre processi standard per definire un company model da implementare in tutte le attività aziendali.
“La precedente infrastruttura tecnologica di Sirti era basata su diverse soluzioni proprietarie sviluppate oltre 20 anni fa”, commenta Vincenzo De Lisi, Chief Information Officer di Sirti. “Presentava complesse architetture batch complicate da gestire, oltre 300 applicazioni, più di 2.000 tabelle da gestire. Questa architettura non garantiva l’introduzione dei nuovi processi e modelli operativi che Sirti vuole portare in azienda”.
In-memory computing per il Blue Project di Sirti
Una volta riscritti i processi Sirti ha deciso di investire sulla tecnologia e in particolare si è affidata all’innovativa piattaforma di in-memory computing SAP S/4HANA e gli appliance Lenovo espressamente progettati per ottimizzare le prestazioni della soluzione SAP. In-memory computing è un nuovo paradigma che sfrutta al massimo la memoria RAM per immagazzinare i dati, che in passato venivano normalmente archiviati su hard disk. Questa tecnologia è sicuramente stata abilitata dalla drastica diminuzione dei costi delle memorie e SAP, con la piattaforma S/4HANA, è stato fra i primi player a lanciare sul mercato una soluzione interamente basata sull’in-memory computing. In questo contesto l’hardware non è una commodity perché solo progettando delle soluzioni fortemente sinergiche con il software si possono sfruttare tutte le potenzialità dell’in-memory computing. Il risultato della collaborazione fra SAP e Lenovo sono delle appliance ottimizzate per la piattaforma S/4HANA e che vengono sfruttate al massimo dal software stesso. Inoltre l’utilizzo di un appliance dedicato rende decisamente più semplice la gestione dell’hardware ed è pensato per essere scalabile.
I vantaggi derivanti dalla scelta di un applicance dedicato nell’ambito di un programma complesso in cui si innesta il Blue Project di Sirti sono confermati da Alessandro de Bartolo, Country General Manager di Lenovo Data Center Group per l’Italia che ha dichiarato: “La scelta di Sirti può essere inquadrata nel contesto delle esperienze maturate da Lenovo nel supportare numerose implementazioni della soluzione SAP S/4HANA nel corso degli ultimi anni. La stessa SAP utilizza Lenovo ThinkSystem per sviluppare la propria tecnologia SAP HANA, la piattaforma di ‘in-memory computing’, oltre che per la sua erogazione via cloud dai propri Data Center. Per SAP S/4HANA le appliance ThinkSystem sono la somma delle migliori tecnologie hardware, server e storage di Lenovo”.
Gli fa eco Matteo Losi, Innovation Director, SAP EMEA South: “Blue Project di Sirti è uno dei più importanti progetti di trasformazione digitale del mercato italiano. Alla luce della natura articolata di Sirti e della sua distribuzione sul territorio, il tema della semplificazione in real time e dei modelli data driven è per l’azienda il fondamento della trasformazione. Grazie a SAP S/4HANA, Sirti è riuscita a completare la trasformazione verso queste dimensioni. Costruire un’impresa intelligente è una sfida che richiede partner efficaci nel guidare questa trasformazione; Lenovo, con il suo approccio differente, è sicuramente il partner di riferimento per SAP nel mercato italiano”
Vincenzo De Lisi, CIO di Sirti, descrive in questo video come è stato implementato il Blue Project: