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La modernizzazione dei mainframe? Missione possibile, con l’AI

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Una delle più nuove tecnologie presenti sul mercato, l’AI generativa, sta dando una mano alle aziende nell’ardua impresa della modernizzazione dei mainframe, che in contrasto si basano su tecnologie tradizionali. Ce lo dice Kyndryl, con la sua seconda indagine annuale sulla modernizzazione dei mainframe (State of Mainframe Modernization 2024).

L’86% delle aziende sta integrando strumenti AI nei loro mainframe

Il mondo digitale di oggi è in costante e rapido mutamento, rendendo l’integrazione di tecnologie un po’ più datate, come i tradizionali mainframe, un’impresa difficile. Nonostante le difficoltà intrinseche di questa opera di modernizzazione, molte aziende stanno accelerando i processi di trasformazione e ottimizzazione delle loro infrastrutture IT.

Uno dei modi in cui lo stanno facendo è integrando strumenti di AI e AI generativa, come rivela l’indagine di Kyndryl, condotta su un campione di 500 business leader. Secondo i dati, infatti, ben l’86% del campione sta integrando le nuove tecnologie per supportare le proprie iniziative di modernizzazione dei mainframe.

E i risultati si vedono. Il campione preso in esame da Kyndryl ha infatti riportato un ritorno sull’investimento (ROI) compreso tra il 114% e il 225% in un anno e risparmi annuali complessivi di 11,9 miliardi di dollari.

Oltre all’impiego degli strumenti di AI, la maggior parte delle aziende analizzate ha deciso di adottare una strategia IT ibrida, che combina la modernizzazione dei mainframe con l’integrazione di cloud pubblico e privato, e la migrazione di applicazioni e dati dalla piattaforma. Quasi tutte le aziende (96%), stanno inoltre trasferendo alcuni carichi di lavoro, mediamente il 36% del carico complessivo, verso il cloud.

Il più grande problema è la carenza di competenze

Tuttavia, i progressi in ambito modernizzazione stanno venendo rallentati dalla carenza di competenze, in particolare in aree emergenti come l’AI generativa. Lo skill gap si fa sempre più sentire anche a causa di requisiti normativi sempre più stringenti, che richiedono avanzate competenze in campo di sicurezza. Di fronte a questa pressione, il 77% delle organizzazioni si avvale di fornitori esterni per gestire i progetti di modernizzazione dei mainframe.

“Il ruolo dei mainframe continua a essere centrale nel contesto ibrido odierno e si sta evolvendo per rispondere a nuove necessità, con un’influenza crescente sia dell’IA e sia della sicurezza sui processi di modernizzazione. Kyndryl è in prima linea in questa trasformazione, offrendo competenze strategiche per supportare i clienti nel raggiungimento dei loro obiettivi,” afferma Petra Goude, Global Practice Leader per Core Enterprise & zCloud di Kyndryl. “Collaborando con i partner nel loro percorso di modernizzazione dei mainframe e integrazione dell’IA, le aziende possono valutare nuove opportunità, aumentare la propria resilienza e ottenere risultati migliori, continuando a sfruttare il valore dei mainframe negli ambienti IT ibridi”.

Il ruolo dei mainframe continua a essere centrale nel contesto ibrido odierno e si sta evolvendo per rispondere a nuove necessità.

E per quanto riguarda l’Italia?

L’Italia sta facendo grandi progressi per quanto riguarda la modernizzazione delle infrastrutture IT, compresi i mainframe.

Raffaele Bella, Core Enterprise & zCloud Practice Leader di Kyndryl Italia, analizzando i risultati del sondaggio, sottolinea la già citata importanza crescente delle competenze in sicurezza. E sotto questo punto di vista, le aziende italiane stanno dando il massimo.

“In Italia, l’85% delle organizzazioni ha già integrato i propri mainframe con piattaforme distribuite o cloud, rispondendo a normative come DORA e NIS2, dimostrando una maggiore attenzione rispetto ad altre aree geografiche” ha affermato Bella. Inoltre, il 62% delle organizzazioni è attivamente impegnato nella formazione dei dipendenti in queste aree, un dato nettamente superiore rispetto al contesto internazionale.

“Il 75% delle organizzazioni in Italia ha già aggiornato almeno la metà delle proprie applicazioni mainframe. Inoltre, il 62% delle aziende ha aumentato l’uso del mainframe negli ultimi 12 mesi, un risultato che supera ampiamente la tendenza globale. Questo dimostra come il mercato italiano sia pronto nel breve periodo a combinare innovazione e resilienza considerando una infrastruttura “ibrida” come uno degli assets strategici per mantenere la propria competitività” conclude Bella.

Per maggiori informazioni sullo stato della modernizzazione dei mainframe, vi invitiamo a consultare il report completo disponibile sul sito ufficiale di Kyndryl.

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