Jeff Bezos lascia Amazon, azienda che egli stesso ha fondato nel 1994 e, in questi 27 anni, in cui ha ricoperto ininterrottamente il ruolo di CEO dell’azienda, l’ha vista diventare una delle più grandi aziende del mondo (e lui, uno degli uomini più ricchi).
Ma ora Bezos, a 57 anni di età se ne va: a partire dal terzo trimestre di quest’anno, lascerà l’incarico di CEO e assumerà un nuovo ruolo in azienda come Presidente del CdA. Da quel momento in poi, sarà Andy Jassy, entrato in Amazon nel 1997 come marketing manager e attualmente CEO di Amazon Web Services (AWS), a sostituire Bezos e assumere la gestione quotidiana dell’azienda. All’inizio della sua carriera, Jassy è stato il primo consulente tecnico di Bezos, una sorta di capo del personale che lo ha visto partecipare a tutte le riunioni dei massimi dirigenti e fornire consulenza su una vasta gamma di questioni.
Jeff Bezos lascia Amazon per dedicare più tempo alla filantropia, allo spazio e al Washington Post
Bezos ha dichiarato che ha scelto di andare in pensione ora proprio perché vede Amazon “nella sua forma più creativa” e quando i risultati finanziari dell’azienda riflettono “i risultati a lungo termine” delle previsioni passate.
D’ora in poi, spiega, sceglierà di concentrarsi sulle sue iniziative filantropiche, sulla sua società di esplorazione aerospaziale e sul giornale che ha acquistato otto anni fa: “In qualità di presidente del consiglio di amministrazione, rimarrò impegnato in importanti iniziative di Amazon, ma avrò anche il tempo e l’energia di cui ho bisogno per concentrarmi sul Day 1 Fund, il Bezos Fund for Earth, Blue Origin, The Washington Post e su le mie altre passioni”,