Secondo le stime dell’Osservatorio Cloud Transformation 2019 della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2018 il mercato cloud italiano ha toccato quota 2,34 miliardi di euro, registrando una crescita del 19% rispetto all’anno precedente e confermando come, soprattutto per le aziende di medio-grandi dimensioni, il cloud stia diventando parte integrante delle strategie IT.
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Licenze software usate per coprire parte dell’investimento
Nel momento che si passa a utilizzare piattaforme in cloud, le licenze software on-primise non sono vengono più utilizzate e quindi risultano inutili. La vendita delle licenze usate può rifinanziare l’investimento per i cloud fino al 40%. Basta consegnare dischi di installazione originali a VENDOSOFT società specializzata nella compravendita di licenze software nuove e usate Microsoft e Adobe, che le acquista a tariffe chiare e vantaggiose. In pratica le aziende che vendono software on-premise non più utilizzato, ad esempio Microsoft Office 2016 o 2019 e Adobe Photoshop, hanno la possibilità di capitalizzare buona parte del patrimonio installato e, inoltre, possono ridurre il lavoro del team IT che può così smettere di occuparsi della manutenzione e gestione dei software installati.
Sicuro e legale
Le vendita di licenze software usate è una pratica assolutamente legale. Infatti una sentenza datata 3 Luglio 2012 emessa dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito la legalità della rivendita di licenze usate. Per non avere comunque problemi legali ci pensano gli esperti di VENDOSOFT che si occupano anche di verificare eventuali requisiti e limitazioni di legge così da garantire la conformità giuridica di qualsiasi transazione, consentendo al cliente di affrontare con la massima trasparenza gli audit da parte dei produttori di software.