Anche il settore assicurativo sta vivendo una rivoluzione grazie all‘intelligenza artificiale, che sta riducendo i tempi di elaborazione dei sinistri e migliorando l’esperienza dei clienti. Processi tradizionalmente lunghi e complessi vengono ora semplificati, consentendo agli assicuratori di risparmiare tempo e denaro.
Ci ha aiutato a fare il punto della situazione Bill Brower, Senior Vice President, Global Industry Relations & North America Claims Sales di Solera. Ecco cosa ci ha detto.
Intelligenza Artificiale per il settore assicurativo: come l’AI velocizza la gestione dei sinistri
La gestione tradizionale dei sinistri richiede l’intervento manuale in varie fasi, come la raccolta dei dati, la verifica e la valutazione. Questo può richiedere giorni o settimane. L’intelligenza artificiale, al contrario, utilizza un vasto database di riparazioni per elaborare i sinistri in pochi minuti. Questa velocità non solo aumenta la soddisfazione dei clienti, che possono tornare in strada più rapidamente, ma riduce anche i costi operativi per le compagnie assicurative.
L’AI contribuisce inoltre a ridurre gli errori umani, spesso presenti quando si gestiscono molte richieste simultaneamente. In quest’ottica, l’algoritmo aumenta la precisione nell’elaborazione, rendendo il processo più efficiente ed economico.
Oltre alla velocità, l’intelligenza artificiale fornisce stime precise dei costi di riparazione, il che è parecchio utile nel settore assicurativo. Analizzando le foto dei danni e utilizzando il numero di identificazione del veicolo (VIN), l’AI può determinare i materiali e le parti necessari. Questo permette di offrire una stima immediata, aumentando la trasparenza e riducendo l’ansia dei clienti durante il processo di risarcimento.
I consumatori sono sempre più interessati alla sostenibilità, e il settore assicurativo non fa eccezione. L’intelligenza artificiale può monitorare le emissioni di carbonio e suggerire modi per ridurle o compensarle, rendendo l’intero processo più eco-friendly.
Inoltre, può indicare se riparare o sostituire parti danneggiate con componenti sostenibili, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale.Gli assicuratori possono così rispondere alla crescente domanda di politiche più verdi e raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità in modo più rapido ed efficace.
Sfide e opportunità
Nonostante i benefici, l’adozione dell’Intelligenza Artificiale nel settore assicurativo dei sinistri presenta anche alcune sfide. La qualità dei dati è infatti un pre-requisito fondamentale. A ciò vanno aggiunte le numerosissime implicazioni etiche e di sicurezza informatica, che da anni permeano le discussioni sull’AI.
Infatti, se è vero che l’Intelligenza Artificiale automatizza molte operazioni, l’intervento umano rimane cruciale per le interazioni complesse (oltre che per le richieste più delicate).
Automatizzando compiti di routine (come l’inserimento dei dati e la verifica dei documenti) gli assicuratori possono concentrarsi su attività più strategiche, ottimizzando l’uso delle risorse e migliorando l’esperienza complessiva dei clienti.
In sostanza Bill Brower di Solera ci sottolinea che, mentre le sfide rimangono, il potenziale per migliorare l’efficienza e la soddisfazione del cliente è significativo. Gli assicuratori che sapranno sfruttare al meglio queste tecnologie potranno creare un vantaggio competitivo nel mercato.
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